Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

RliCEl\JSIU~I lUAX NETTLAU B1·eve stoa•ia dell'aua1·– ehismo (Edizioni "L'Antistato ,., Cesena, pagg. XIX-308, L. 1.500). Ecco un libro interessante per tutti. Per vecchi e per giovani. Per gli i– gnari e per i non pochi cosiddetti intel– lettuali eh~ non sanno parlare d'anar• chia, se non nel senso di confusione, di disordine o di sm 1 vcrsionc. Parliamo franchi! Ouanli sono i com– pagni (per non rimanere che ne! nost10 cerchio) che possono vantarsi di conl.}– scere a fondo le vaghe origini e i primi brancolamenti intellettuali del fenomeno anarchico? Quanti sono coloro che cone>– scono gli sviluppi, le lotte e le affcrmn– zioni dovute alla vitalità dell'anarchismo? Quanti sono che ben conoscono gli uo– mini più rappresentativi della nostra i– dea che il mondo ha dati? Veramente dopo la bella prefazione fat– ta dal compagno Rose (al quale si de– vono tutti gli elogi pc1· la fatica della tniduzione e le cure del libro), non mol– to resterebbe da dire soli' interesse di qucsl 'opera che, pur in succinto, ci offre un vasto panorama dell'anarchismo nel mondo, fino al 1914. Non rimarrebbe d>c rinnovare un caldo appello a tutti i comprgni e a tutti gli amici pcrchè fa. ::cs~ro i dovuti sforzi per cooperare alla sua di!Tusionc: opera doverosa verso sè stessi, \'Crso !a propaganda e vcrSQ i com– p,igni editori. Fertanto, poichè non c'è libro, sia .::li C3rattere storico, teorico o di tutt'altro ca– r3ti.cre, che per quanto apparentemente perfetto non sic: in parte discutibile e che non presenti lacune, mi permetterò di sof. fermarmi fugacemente su quei passaggi che più hanno :1ttirato la mia attenzione, mettendone in evidenza i suoi vasti pregi, le sue poche lacune, e que!le parti dove non mi trovo in per·fetto acco,·do con i concetti espressi dall'autore. E questo principalmente con l'intima convinzione_ cli invogliare il compagno restio ad aprire e leggere quest'opera fino in fondo, auguran– dogli di provare il mio stesso piacere e di ritrnrne - se egli ne ha bisogno - gli stessi insegnamenti che io dichiaro aper– tamente aver ritratti. E' chiaro ed evidente - e non potrebbe essere altrimenti - che in tutto l'insieme dell'opera si sente il soffio dello spirito che ha animato il Netllau: esporre serena– mente e onestamente un quadro degli av– venimenti storici dell'anarchismo, senza timore di mostrare gli errori commessi e le confusioni avvenute, al fine di ritrar– ne gl'insegnamenti dovuti in pro del buon proseguimento della propaganda. Non :1ffermo indubbiamente niente di nuovo dicendo che il Nettlau, uomo di vasto sapere, ricercatore e lavorato1·e in– faticabile, studioso serio e metodico, è stato senza dubbio lo storico più profon– do dell'nnarchismo che fin'oggi sia esi– stitO. Ed è purtroppo gran peccato il pen• sare che il rrutto di parecchie sue fatic.he che poptrebbero illuminare tanti cerve!- 57

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