Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

favore di contrast;:mti -soluzioni di una medesima questione. E' per questo che guardiamo con avversione ogni ricorso alle\ violenza. Quando scendiamo sul terreno della lotta violenta, abbandoni,~mo di btto il campo cklla verità ed affi• diamo la soluzione all'alea ccl ,1l ..:::lpriccio. La falange della ragione è invincibile; la sua avanzata è lenta, ma incontenibile: niente può resisterle. Ma, quando \asciamo da canto le argomentazioni e mettiamo mano alla spada, la situazione cambia completamente. In mezzo a! bnrbaro fragore della guerra od al clamo• rnso strepito delle lotte civili, chi potr.'.\ predire se la conclusione sarà mise– randa, oppure fortun~ta? Dobbiamo, dunque, distinguere giudiziosamente tra l'azione di istruire il po– polo e quella di spron:lrlO. Bisogna rifuggire sempre cb.ll' indignazione, dal fu– rore e dall'odio e dobbiamo far ..icorso ad un sereno pensiero, ad un chiaro discernimento, ed a una cornggiosa discussione. Perchè le rivoluzioni america– na e francese furono ..:::spressione unanime di quasi tutti g_listati della popola• zione, senza divergenze (se si tiene conto delle grandi mohitudini che ad esse presero parte), mentre la nostra re<;istC'nza contro Carlo I divise la nazione in due parti nemcihc? Perchè questa azione fu compiuta nel secolo XVI l, men– tre quelle rivQluzioni si verific.'.ì.rono alla fine del secolo XVIII. Pcrchè nei casi dcll'Amc1·ica e della Frnncia. In filosofic1 aveva ampic1mcnte diffuso i prìncìpi di liberti.l politicn; perchè Sicln("y e Locke. Montesquieu e Rousse,m avev.ino con• vinto la maggior parte degli spiriti sui mali della tirannia. Se queste rivoluzioni si fossero verificate pili tardi ancora, non si sarebbe forse sparso il sangue di un solo cittadino, nè si sarebbe verificato alcun caso di arbitrio e di violenza. Esistono, dunque, due clementi, ai quali si deve sempre adeguare colui il quale desidera ardentemente la rigenerazione delle! specie umana. Da un lato bisogna annettere la dovuta importanw al lavoro che si compie quotidjanamcn– te col grande e permanente scopo di scoprire e di difendere la verità; dall'altro lato bisogna ammettere con piena coscienza il lasso indefinito di tempo che ab• bisogn,t alla teoria pcrchè si traduca in realtà. Tuttavia è probabile che, malgra– do ogni prudente precauzione, la moltitudine sb in anticipo rispetto al lento progresso degli spiriti, senza che, per questo, si debbano condannare le rivolu• zioni che hanno luogo prima che i 1e,11pisic1no perfettamente maturi. Ma è fuor di dubbio che si eviteranno molti tentativi prematuri e si eviterà molta inutile violenza, se si adempie dovutamente al compito di preparare previamente le coscienze. WILLIAM GODWIN

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