Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

portanza della notizia storica, mi ri. volsi direttamente oppure scrissi a va– ri direttori responsabili di giornali, ma a nessuno fu possibile pubblicare la lellera per la tirannia del solo sp<L zio: un martire non vale una pecora. Per alcuni anni e invano feci lo stes– so tentativo finchè conobbi, tramite uno studente, un giovane direllòre che si disse ben disposto - per quattro. mila lire sottintese e benintese - a darmi ospitalità sul suo giornale. lo gli presentai la leuera dattiloscrit– ta, ma senza nutr_ire eccessiva speran. za - è la verità -: erano state troppe le mie delusioni per prolungarmi de– luso l'ennesima volta. Invece potei fi– nalmente, nel marzo scorso, diffonde.. re la leltera a Nola. Lo studente mi invogliava a ripub– blicare la stessa Jettera su un giornale di più larga diffusione, ma io, un po' diavolo, feci guardare bene ad Angelo il colore politico del giornale: nero come una tonaca, anche se solto la testata, sulla faccia tost,1, si legge an– cora, con caratteri piccoli piccoli co. me di persona che si vergogni e si nasconda, indipendente. Ma Angelb insisteva. Lo accontentai battendo di nuovo a macchina che « La prigione sicura– mente è dura per il colpevole, ma al– l'innocenle è dolce, essa distilla il net. tare e la rugiada: è un luogo deserto e selvaggio ma per mc è una valle spaziosa, il più delizioso luogo della terra ... ». In ultimo lo studente, dopo un ri– fiuto subìto pure da lui, capì quello che gli avevo spiegato: non si trattava del testo scolastico, era un capitolo ciel libro della vita politica, la quale rassomiglia troppo alla scena del 40 Faust - la Cucina della strega - dct. ra altresì il brodo del mendico, lette– ratura senza impegno e ufficiale, ac. corta e di corte, scena composta da Goethe proprio durante il suo soggior– no romano del 1788. Animali immondi e scipiti , 1 olteggiano una palla davanti al focolare, poi se stessi su grasso nL bato dalla cantina sociale, cantano co– me in un'orgia satanica e Satana non è assente; una gatta mammona è pron. ta a togliere il coperchio quando sta per schiumare la pentola che prepara appunto il brodo lungo per i pezzenti, e, quella volta che è disattenta, esce fuori la st,·ega, di rilOrnO da una cra– pula, tra fiamme attraverso il camino. Mefistofele consiglia Faust di vivere come lui, « da bestia con le bestie», e alta strega fa sentire e non vedere qual'è il suo stemma, alla Barbariccìa, con una crepa alla chiappa. Il filtro desiderato da Fausto è composto d'in. gredienti stupendi che il diavolo inse– gna alla strega, ma lui stesso, diavolo in persona, non sa farli; capisce sol– tanto e principalmente come uno stra. falcione può essere bimillenario e spae– ciarsi per Verità dell'Uno che è Tre e del Tre che è Uno. Ma capiscono di piì.1 le bestie che mostrano al diavolo una corona e lo pregano: « Sii così buono da spalmare questa corona con sudore e con sangue», e, dopo la rot– tura soltanto poetica e fantastica della corona, un g.:ttto non è da meno per– chè « Questo è il mondo; sale scende e rotola sempre. Tintinna come vetro e presto si spezza. Dentro è vuoto ... Esso è d'argilla e ci saranno cocci». Il - LO SPIRITO DI RIBELLIONE Pomponio A\gieri (nei documenti si legge de Algcrio) nacque a Nola vcrc:.o

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