Volontà - anno XVIII - n.1 - gennaio 1965

Quo.ncic lo. Chieso. ncn fo. silenzio Pomponio Algieri Un altro no/ano arso sul rogo prima di Bruno I - IL BRODO DEL MENDICO U NA VOLTA a apoli, in via Foria, mi fermai a guardare i libri su una bancherella. I miei occhi furono auratti da una piccola antologia di Scri1ti religiosi dei riformatori italia– ni del '500, antologia curata da Piero Chiminelli per la collar.a paraviana « Libretti di vita"· Aprii le prime pa– gine - c'era molto sole e il libraio si stupiva del cliente - e lessi di un tale Pomponio de Algerio, studente no.. lano arso sul rogo il 19 agosto 1556 a Roma in piazza Navona. Subito com– prai il libretto e, proseguendo sul marciapiede, lessi una lettera - c'era ombra e i passanti si stupivano lo stesso - che il martire scrisse agli amici dal carcere: la lettera mi sem– brava scritta da un mistico eroico che nella morte vedeva la cenez.za di ri– cevere il bacio da Dio, che disprezzava la vita e questa non era stata troppo lunga, chè il martire aveva 24 o 25 anni quando fu bruciato in una ca\. claia bollente di olio, pece e tremen• tina. Ritornando a Nola, lessi nel treno la introduzione del Chiminelli che invi. iava nccoratamente i lettori a valutare e a far conoscere i martiri italiani del Protestantesimo, a fa1·c per l'Algerio, il Carncsecchi, decapitato e poi arso, Aonio Palcario, impiccato e poi arso, Pa:,chale Gian Luigi, per il quale « il buon pastore dà la vita per le pecore sue ... Quanto alla poleslà sua io non la credo già, perchè io la vedo e tocco con mano e mcco la cristianità tutta. Or la fede è di quc!Je cose che non si vedono. Sicchè, allora questa potestà lo potrò credere quando ci cesserà di farmela sentire»; Francesco Negri, per il quale « il 1>apa procreò mons. Clero e lo fece diligcnlemcnte allevare da una nutrice ebrea per apprendere i ri– ti; poi, fatto adulto, mise nelle sue mani tutto il governo della romana Curia, e tutta la "cherigia ", la divise in gradi, ordini, miJ1isteri, gerarchie e v'aggiunse i Cardinali, con quattro loro virtù specifiche: la rapina, l'i~ grntitudine, la sodomia e l'apostasia»; a far~ dunque per questi ciò che è stato già fatto per Giordano Bruno e altri che la chiesa giustiziò e a cui la storia ha reso giustizia. Domandai a Nola di questo secondo martire, secondo per me e primo in 01·dine di tempo, ma, di quelli che io interpellai, nessuno mi seppe dare no– ti~1ia. ConsultaU l'Enciclopedia, ma nessuna voce in mezzo a due cani, Algeria di Chiarava\le, monaco cister. cicnse, e Algero di Augusta, monaco benedettino. Mi proposi di farlo conoscere e di presentarlo, sui giornali, prima con la stia bellissima lettera. Sicuro dell'im- 39

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