Volontà - anno XVII - n.12 - dicembre 1964

nosccn.: a M:.1rx che la borghesia si creava il mondo a sua immagine e so– miglianza, ma non di certo un Grego· rio XVI che aveva visto il diavolo nel– l'invenzione del treno o l'ultramontano Veuillot che si era lagnalo di essere spedito e di non viaggiare; ancora Mo· sè che fece cadere sul Sinai acqua dalla roccia quando in quelle zone si vede tuttora un incessante stillicidio e basta ba11ere continuamcnle con un baswnc ché esce senzaltro tutta l'ac– qua che si vuole per lavare la faccia e rinfrescare la mente; e poi caddero le quaglie, quando questi uccelli. mi– grando di p1·imavera - e il miracolo in parola, fondato soltanto su parole scrille, avvenne di primavera - sono così sfiniti per la traversata del Mar Rosso che si devono riposare per for– za e per forza marcia sula costa ed è facile, non taumaturgico, prenderli con le mani e mangiarne a ufo; piante di tamarisco che punzecchiate da insetti parassiti mandano fuori una secrezio– ne resinosa che si stacca e fa una ca– duta che va dai rami al suolo, e que~to lo sanno pure i beduini che ne pren· dono in gran quantità e si sfamano in tal modo nel deserto senza ringra– ziare, per questa caduta della manna, Allah e Maometto suo profeta; il san– gue di S. Gennaro che si liquefà, men. Ire - si domandava Voltaire - «non sarebbe meglio far guadagnare da vi· vere a 10.000 pezzenti, occupandoli in lavori utili, che far bollire il sangue d'un san10 per divertirli? Pensate piut– tosto a far bollire le loro pentole». l calvinisti cli Ginevra, compiangen· do l'infelice Michele Serveto arso sul no allo stesso Calvino, nel 1903, un monumento - un momen10! - di e– spiazione del fallo commesso col falò. A Roma, invece, nello stesso anno - a Bruno e alla sua s1a1ua si pensò già prima ma dalla parte avversa - si attese la grazia per eleggere Pio X che alcuni anni dopo condannò Tyrrell, Loisy, Buonaiuti e lullo il modernismo e anche Romolo Murri poco curadosi della giustezza o meno delle idee di· chi non « faceva pietà • ma voleva sol– tanto • pensare la fede•. e solo badan· do alle necessità dell'azienda, all'esi– genze del potere, e condannò pure se stesso perchè col nuovo pdpa fu dato il via al partito popolare e il vanto a Romolo Murri di essere stato profeta nella sua patria religiosa e artefice di una svolta nella politica vaticana. Ma chi fu più epilettico che infalli· bile in gioventù e reslò soltanto epi– le11ico morale nel resto di sua vita fu Pio TX che sul suo Sillabo faceva dire a Mazzini: « La vostra voce suona, at· traverso quelle sconsigliate pagine, do. lare e ira; ma è il dolore arido, spi· rante egoismo di chi vede assalito, mi– nacciato, condannato il proprio potere: è l'ira abietta dell'uomo che vorrebbe vendicarsi degli assalitori col rogo e noi può•· Allora il vicedio epile11ico po1eva col Sillabo dichiarare guerra a tulli, ché si sentiva ancora forte, e tanto for– te quanto scostumato se il governo francese che nel 1849 gli liberò Roma dai patrioti lui si permetteva di non ringraziare nemmeno, libero e non ob- rogo per opera del tisico di corpo e bligato. anima Giovanni Calvino, eressero alme. LEONARDO EBOLI 702

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