Volontà - anno XVII - n.11 - novembre 1964

viclica hanno avuto luogo confonnemente ai pdncipi lenlnisli dell'tmità tra f pl'lrtiti ». Per chi conosce come la Cina, da più tempo, stia stamburando il ri– torno ai princìpi leninisti, non appare privo di signiricato ti defenestramcnto dell'alto capo bolscevico. Per chi scava nel piì.t profondo di questi « corsi e ricorsi» nel cambio della guaf"dia, c'è la certezza di trovarsi di fronte al fallimento completo di una ideologia che, snaturata e messa sul letto di Procuste del compromesso gior– naliero, ha creato dei robot, delle macchine umane, senza vitalità d'uomo, senza senso cdtico, senza ... errori. La macchina dei potere (del partito) ha subHo un attimo di sosta: un pezzo di congegno s'è frantumato; un altro pezzo è stato rimesso al llOSlo del primo. La macchina continua a funzionare; i robot stanno a guardare ... -3- Scriviamo queste note, mentre il «congegno» elettoralistico it~liano è in pieno funzionamento per le elezioni amministrative di questo mese. Abbiamo rilevato, nell'elettorato, Wl2'l certa stanchezza amara ·e delusa anche di fronte alle «Vestali» del 22 Novembre, che cerc,111O di alimentare 11 fuoco sacro del « voto », attraverso le pluriennali promesse di palingenesi co– munali. Il focherello di oggi, purtroppo, aumenterà di volume, a mano a mano che i « Cl'"editori » di voti per favoritismi passati, ricorderanno ai beneficia .. ti i loro mcl'"iti anteatti, a mano a mano che perverranno alle parrocchie di di– verso colore la mina, l'incenso e l'oro per dare « tangibile segno» di munifi– cenza passibile' di massicce erogazioni, a mano a mano che t babbuini indt:ap– pellati saranno portati alle urne per difendere t' colori delle loro rispettive «squadre». In queste numero di rivista, c'è uno scritto sul «Comune» attraverso le vicende della storia: è l'indicativo, anche se, con rincrescimento, abbiamo ap– preso, da pochi istanti, che l'autore di esso è stato preso nella « trappola » elettorale, giacchè il Comune attuale - è evidente - vive, si muove ed agisce (meglio, si può muovere e può agire) soltanto entro l'ambito dc11e leggi sta• tali, di cui è vigile custode l'occhio del Prefetto. Quando sarà stampato questo numero di rivista, le « grandi » urne ameri– cane avranno dato i1 responso sul duello elettorale tra Johnson e Goldwater. fn questo momento i giornali sono zeppi di inchieste e di sondaggi dell'opi– nione pubblica per prevedere il risultato delle etezion;J americiiile. Vincerà Goldwater o Johnson? Anche questa « partita di calcio eletlorale » ci spingerebbe a fare delle riflessioni amare e sul metodo elettoralistico, in cui chi ha più quattrln1, più ap1mggi occulti, ph'.1 « facciatosta », vince (ma auche lo sconfitto resta un vin– citol'"e!) e sull'elettorato che, pur ripetendo monotonamente il dtuale della vo– tazione, non vuole accorgersi che non compie alcun concreto atto che valga a far progredire di un millimetro i popoli lungo la strada clell'umanltarlsmo. V 610

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