Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

Qualche riforma di struttura schiuderebbe l'uscio a queste esigen• ze di giustizia popolare e si avrebbe così un capitalismo riformato e benigno. La storia delle riforme ha sempre incantato le orecchie prole• tarie ed ancora 11011 ci si accorge che esse non mutano il volto del capi. talismo ma ne esprimono le piìt fonda.mentali esigenze, direi il suu istinto. Infatti il capitalismo è riformista per istinto perchè non può vi– vere senza mutare se stesso, e lo sviluppo delle sue forze produllive esige continui aggiornamenti. Pensiamo al capitalismo di un secolo fa e a quello d'oggidì: quali e quanti mutamenti! Ma sono pur sempre mutamenti capitalisti, anche se ad essi han concorso e concorrono tal• volta partiti socialisti e comunisti; si rimane pur sempre nel sistema del profillo organizzato sul lavoro dni gruppi privati e dallo Stato, si rimane nella rapina elevata a sistema economico. Le porte delle riforme han sempre girato sugli stessi cardini ed il loro cigofw che ancora oggi si fa sentire è una vecchia musica che non dovrebbe piìt incantare. Se il capitalismo non può vivere senza mutare se stesso, la Chiesa non può sopravvivere senza adeguarsi al mutare dei tempi; ma non può mutare la sua natura autoritaria ed assolutista senza distruggersi. [,a sua morale e i suoi dogmi di trascendenza sono le matrici di ogni dispotismo e sopraffazione sociale. Benedetto Croce che non era un filosofo rivoluzionario, seppe tuttavia riconoscere in essa l'essenza dell'antilibertà. La sun. vocazione storica è il potere, il dominio su{!.li uomini; Ce· sare e Pietra litigano 1alvolta per rivalità di potere ma le loro mani si stringono sempre sulle svenrnre dei popoli. Prete e padrone sono i! binomio 111scfr1rlihile del liberticidio di ogni tempo. Quesw antica forza repressiva, questa polizia nera delle anhne, riceve ogP,idalle correnti laiche e socialconwniste la tessera acl hono rem del progresso e della socialità. La verità sulla Chiesa cattolica nel dima poUtico odierno è giudicata sconveniente: le conversazioni o i dialo(!hi stabilili con essa non sopportano i richiami della logica. A giuçfificadone di 11 questi amorosi sensi 11, si afferma che la Chi<'sa di op,,{ non è pit't quella di ieri, che si è trasformata e continua a tra• sformarsi. Ma tale trasformazioni non sono che adeguamenti alle nuo– ve istituzioni di potere. La Chiesa si conserva adeguandosi, fa parlr del sua istinto storico. Per dominare, oggi, deve intendersi con i do– mi'1atori e quindi in Italia era fascista ieri e democratica oggi, è a,;so– lutista in Spagna, non ha disdegnato di esserlo negli episodi del Viet– na'1'1e laddove dominano i comunisti, mancando una prospeltiva di guerra sta gettando le basi di un'intesa anche con loro. Si tenta di dare maggior lustro alla leggenda della Chiesa nur,va, 546

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