Volontà - anno XVII - n.10 - ottobre 1964

(continua dai 1111meriprecedenli) Inchiesta ull'anarchismo PRIMO - Pcrchè, inlernaz.ionalmente considerato, l'anarchismo ha perduto tanta influenza nel movimento operaio? SECONDO . el campo generale del pensiero attuale, quali sono le influenze dell'anarchismo? TERZO - Pcrchè le moltitudini dell'Intero mondo non hanno aceti• salo ancora, in maniera visibile, l'urto delle nostre idee? QUARTO - Davanti alla lrag-fca divisione attuale del grandi blocchi in lotta, l'arrnrchlsmo può rappresentare quella fo17.a alla quale si anela? QUINTO - Di fronte alla psicologia generale dei popoli e del potE'rl che li governano, quale attiludine dovrebbe adoltarc l'anarchismo J>(:r accelerare la realizzazione del suol obbiettivi? TERZO . Pcrchl! le moltlludlnl dell'intero mondo non hanno accu– salo ancora, In maniera visibile, l'urlo delle nostre Idee? I ncominciamo col dire che la maggioranza delle moltitudini del mondo intero non ha sentito parlare delle nostre idee. è quelle dell'A::-.ia, nè quelle della Africa, nè quelle dell'America indio-latin:-i nella sua maggioranza, nè gran parte delle nazioni più avanzate perchè la noslr:-t propag:i.nda non ha toccato se non una minoranza di esse. Sui tremila milioni cli abitanti del globo, soltanto un:1 diecina di milioni ha sentito parlare di «anarchia» e, il più delle volte, in senso ostile. En passanl, dii-ò che anche Pi y Margall, il quale fu uno dei tradutlori di Proudhon, impiega l'espressione «anarchia• nel senso di •caos• e di • di– sordine• e che per gli idiomi europei queslo significato è il pili corrente. E già abbiamo una spiegazione. Ve ne sono però altre. La prima che io soltolineo perchè riguarda noi anarchici è che quasi sempre si sono d:Hc dell'anarchia definizioni così con– tradclitloric e negative che non polcvano convincere molta gente. Sono stati una minoranza coloro che sintc1icamcn1c hanno dello: « L'anarchia è l'orga– nizzazione da parte dei lavoratori e delle loro associazioni di una società In cui verranno distribuii i in modo uguale i beni prodotti dallo sforzo comune•· Si è parlato di società senza governo, di indipendenza assoluta, del diritto di ciascuno a fare ciò che vuole, di • ognuno produrrà secondo le sue forte e con– sumerà secondo le sue necessità•, dei liberi comuni (senza dire come funzio– neranno), della libertà dell'uccello nell'aria, dello. « presa dal mucchio•, dell::-1 soppressione dell'autoritfl, riel libero accordo, dell'abélizionc ciel denaro e di altre infinite formule che sembrnvano dire molte cose, ma che erano incom– prensibili a coloro che le ascoltavano come se si fosse parlato loro in sanscrito. 559

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