Volontà - anno XVII - n.6 - giugno 1964

coi guanti e la mazza, posati tra gialli cortinaggi sulla poltrona ricurva, nel classico manifesto di Dudovich (4). Ben altre uniformi attendevano le nostre adolescenze al varco. Ben altre luminarie che quelle della sospirata festa. Oggi, nei miei calanti anni, formicola innumere di emblemi, simboli, enigmi, sue meraviglie dispiegando, il neo– capitalistico Olimpo. Tra morbidi caleidoscopi di luci al neon, altri mostri, altri idoli sulle città lampeggiano. M'aggiro sperso, sopravvissuto, sordo tra i nuovi oracoli. Una fauna diabolica ossessiona i miei viaggi, i miei sogni: m'incalzano per autostrade lisce di vertigine in fuga verso il tramonto mio, del mio secolo, aquile ossute, serpi, felini di fuoco, e l'esapodo cane fiammeggiante della Supercortemaggiore. 1962 (4) dasslco-manlresto di Dudovlch: vinse dif:uti il concorso Borsalino 1910 per il cappello duro « Zenit•• e dominò fra le esprcs~ioni pubblicitarie italiane negli anni procedenti la prima, guerra mondiale, e anche più tardi. 372

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