Volontà - anno XVII - n.6 - giugno 1964

La società in generale ora sarà veduta in purticolare nella « città>, scomparti– mento elementare della convivenza uma– na. Si entra in wi campo minato, si passa dalla guerra fredda tra due ideologie, ca– pitalismo ed anarchisnw, ad un conflitto cruento che metterà a confronto la città capitalistica e quella che, in ap_o/icazione di un'opposta dottrina, dovrebbe essere la città libertaria. E' un modo (doveroso del resto) per provocare tma valanga di confronti e di interrogativi, che dovrebbero considerarsi utili alla formazione della coscienza di cui si sta trattando. Infatti ognuno per proprio conto ricordi che cosa vuole la dottrina anarchica e poi la consideri applicata a ulla città... di struttura capitalistica. E' come appiccar– vi il fuoco. Senza spingersi a conseguenze estreme UN INDIRIZZO UTILE! QUELLO DELLA NUOVA - come quella prevista dalla scie11za ur– banistica, secondo cui la città attuale è condmmata alla demolizione - è suffi– ciente soffermarsi soltanto sugli istituti di una città capitalistica per vedere che, 011- che in queste ipotesi. ayplicandovi la dot– trina anarchica, non sarebbe assolutamen– te possibile evitare u11a eguale, radicale .. .demolizione. Si qpra appena, per esempio, un elenco telefonico. Si può giurare che, come spec– chio sia pure nwlto limitato della strut– tura della presente società, esso contenga però abbastanza materia per renderci con– to che, proprio, con queste ... demolizioni, non si è poi esagerato troppo. llltanto, grazie a Bonazzi di aver dato. col suo intervento, l'occasione per questi chiarimenti. G. DELFINO LIBRERIA NTERNAZIONA S. Polo rio terà dei Nomboli,2718- VENEZIA 366

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