Volontà - anno XVII - n.3 - marzo 1964

è sofferenza accarezzarla con la propria vita meglio non sapere nulla ignorare quanto è tenue il filo della pace durare con occhi chiusi orecchie tappate mentre qualcuno sgozza la giustizia sotto il fascino della ricchezza insolente quanti ne avranno uccisi e quanti ancora ora che i continenti sparano sull'uomo se invece di dormire contassimo le forche se invece di mangiare raccogliessimo i proiettili dei plotoni se invece di strisciare ci alzassimo in piedi. . no - dov'è il coraggio la foglia verde del coraggio umano? ANTONIO SIG~ORINO Il Vaticano: dal fascismo all'antisemit L~ :~:~~· t::~~l~o (~;c~;~:l~•·s~': adattato alla scena) «Il Vicario• (der Stel– lvertreter) del 30enne Rotj T-Iochhuth a sol levato, dalla prima rappresentazione della prim::1vera 1963 al teatro della «KurfUr– stendam> di Berlino-ovest, negli ambienti cattolici, è più che comprensibile. IL personaggio principale è un giovane gesuita, padre Riccardo, accredidato, du– rante la seconda guerra mondiale, alla nunziatura di Berli110. Avendo appreso (siamo nel 1942) che i campi di concen– tramento nazisti sono ormai diventati cam– pi della morte. nei quali i deportati ed innanzitutto gli ebrei sono sistematicamen– te sterminati con il metodo scientifico del– le camere a gas, si reca finalmente a Ro– ma per sm'10vere la Curia e chiedere a Pio XII di intervenire presso le autorità hit.– leriane e protestare pubblicamente e so– lennemente contro la barbarie denunciando il Concordato con la Germania nazista. 174 Il Papa rifiuta e, dopo avere accusato Pio XII di basso opportunismo politico. padre Riccardo ritorna in Germania do– ve, in segno di protesta. cuce sulla sua tonaca la gialla ed obbligatoria steli~ di David e si unisce ad un convoglio di i– sraeliti, condividendo con loro una delle c!lmere a g::11; del campo di Ausch:uitz. flochhuth dipinge co,i passione un Pa– celli freddo, aristocratico, burocrate e di– plomaticamente germanofilo. L'.l rappresentazione tedesca de cli Vica– rio• (tre mesi di pieno successo) scatenò le proteste della Chiesa Cattolica tedesca. (Je lettere ingiuriose e le minacce furono innumerevoli), che condannò naturalmen– te il dramma, ed il ministro federale Schroeder dovette rispondere alle inter. pel'anze di diversi dep:llati cattolici. de– plor!lndo, a nome del governo Adenauer, gli attacchi lanciati contro il defunto Pio XII «che ha sempre nutrito degli eccellen– ti sentimenti verso il popolo tedesco•.

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