Volontà - anno XVII - n.3 - marzo 1964

A.NTOLOGIA COS' E' LA LIBERT A' (*) e si fa presto a dire ciò che si dice premi un pulsante subilo sparisce qualcosa dalla terra un continente con donne e la loro dolcezza e la loro attesa d'amore e iJ loro corpo con uomini e la loro volonth e il loro sguardo dentro il corpo delle donne si fa presto senza lottare a vivere nè basta p3rlare del pane nostro quotidiano perchè si dica della vita contro ogni mortificazione dico non è libero chi ha il pane: Q'Jotidiano assicurato lo so da tanto lo so quando non avevo pane quotidiano e nessuno pensava che ero senza pane c'ero solo io a pensarci mia madre io col mio cervello astuto di ragazzo mia madre con le mani che lavoravano a punta d'ago e la nostra rame stava lì in altesa doveva essere sodclisfatt-'\ da quei punti d'ago su un pezzo di stoffa ne veniva fuori un vestito e dal vestito veniva fuori il pane e col pane mangiavamo il nostro silenzio dì madre e di figlio (*) Non sappiamo nulla dell'autore delle due poesie presentale (che Sone>pubblicate in un 1·olumello per i tipi dc • la srera Editrice• ~ Milano, dicnr,bre 1963. L. 300). A1·e1-amo chiesto all'autore di esse quakhc no1b:it1 biografica, ma cortc~mente e fermamcn1c ci è stato risposto: • Per la no1l%ia biografica non tono d'occordo: è la poesia, se c'è, quella che conta e solo la poesia si deve 1>resenlare. Il poeta pub esN:re una \'o«, quando dice deUa ,•cn, poeslsi: la vo« di hlltl gll uomlnJ o di u,1a parie di uomini. Chi lo sia, quanti anni ho e cosa ho fallo, penso che .11può ridurre lo pochissime semplici 11arole: un uomo, con una vita da uomo, che c.rede c1prlmere unii pacsla che dlc11 qualcosa dell\101110 oggi•· E' per noi e ~r i nostri lcltori. quanto bMla per cono. sccrc An1onio Signorino. 171

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