Volontà - anno XVII - n.3 - marzo 1964

PEZZI DEL NOSTRO MONDO L'uomo, lo sfato, la Giustizia MICHELE TITO in un articolo coraggioso pubblicato dal suo ~ettimanale (Settimo giorno . 25 febbraio) ha toccato un argomento scottante e delicato: il sistema giudiziario italiano. Dopo un attento esame di decine di casi, egli è giunto ad una vera e indignata condanna del sistema poliziesco attuale. Riponiamo, dal suo interessante lavoro, alcuni dati statistici che ignoravamo: la media mensile degli arresti, in Italia, è di circa 4.200 persone. Di esse. almeno . 3.000 verranno riconosciute innocenti e riacquistcr:rnno la libertà in queste proporzioni: 2.000 verranno prosciolti in istruttoria; 100 attenderanno in medic1 I anno; 300 aspetteranno 2 anni; 270 dovranno attendere almeno 3 anni e gli altri... aspetteranno i comodi della Giustizia, a volte per decenni! Su 10 cittadini accusati di reati, c'informa Michele Tito, almeno 8 sono innocenti o comunque non sufficientemente incriminati! Attualmente, su 15.000 individui in giudizio circa 10.000 si trovano in queste condi;,.ioni. Sono - prosegue l'articolista - in grande maggioranza cittadini poveri che vivono ai margini della società. Molti di costoro, indife~1 moralmente e materialmente, subiscono traumi psichici che li fanno ritornare, e questa volta per reati effettivamente commessi, nelle patrie galere. In compenso almeno il 30% ddle indagini per reali vari vengono chiuse senza aver trovato il colpevole. E' la Giustizia stessa, prosegue Tito, che alimenta indirettamente il disor– dine civile! Certo una volta la situazione non doveva essere molto diversa se un procuratore (di Genova) recentemente si ribellava a progetti di riforma in nome delle « gloriose tradizioni giuridiche italiane»! Una nota consolante: nel 1962, ai concorsi di Commissario di P. S., su 120 candidati solo 5 si presentarono agli scritti e soltanto 2 terminarono anche gli esami orali. Se si continua così... Aprire gli occhi ! Carpi . 1956 . Elezioni amminislrative. Prima di ogni comizio del dottor Rossi, candidato del P.C.l., i suoi presentatori ripetevano il medesimo ritor– nello: - E' un uomo onesto e leale, dovete credergli anche se non credete nè a Stalin nè a Togliatti. E la gente vota per lui. Carpi - 1960 - Elezioni amministrative. Stesso candidato, stessi presenta– tori. medesimo slogan. E la gente vota per lui. 154

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