Volontà - anno XVI - n.11 - novembre 1963

loro àpprensioni; vi sono alcuni errori di cui essi sono colpevoli e che non possono essere corretti se si resta ancorati ad un punto di vista ristretto ed inadeguato. Il piacere attuale può apparire più sicuro e, quindi. più prefe– ribile del bene futuro. giacché nessuno sceglie il male per il male. Ne deriva che ad una conoscenza netta e sicura su qualsiasi que– stione si potrà presentare, seguirà inevitabilmente un'azione corrisponden– te od una serie determinata di azioni; non si potrà, pertanto dire, se non superficialmente, che si sia fatto un passo indietro quando invece si è pro– gredito nell'acquisizione di una verità. Infatti. quando una minoranza di uomini avrà rivelato le conseguenze nocive di un errore, dal quale sono de– rivate delle sofferenze. e quando, da soll. lo avranno allontanato, successi– vamente e spontaneamente. ci si renderà conto del male oramai distrutto. Niente potrà riconciliare gH uomini con la restaurazione della menzogna, la quale non offuscherà più la nuova, attuale convinzione della verità. W. GOOWJN FINE DEL LIRRO I Nota1nministrati STA PER TERMINARE LA SEDICESIMA ANNATA DI « VOLON– TA' » ED IL RENDICONTO FINANZIARIO SEGNA UN «BASSO» LI– VELLO: LA SOMMA IN CASSA AL 20 O'.ITOBRE COPRE APPENA IL COSTO DEL PRESENTE NUMERO. INTERESSIAMO I COMPAGNI ED I LETTORI TUTTI - SPE– CIALMENTE COLORO CHE DA TEMPO NON INVIANO L'ABBONA– MENTO - A VOLER FAR PERVENIRE IL LORO CONTRIBUTO FI– NANZIARIO ED A VOLER INCREMENTARE II, FONDO DELLE SOT– TOSCRIZIONI. ABBONATEVI E FATE ABBONARE! 672

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