Volontà - anno XVI - n.11 - novembre 1963

tà di tumulti o dt violenza per conseguirlo: lo sforzo consisterà nel resistere alla ragione e non già nell'obbedire ad essa. I prigionieri vengono riuniti nell'abituale corridoio ed i guardiani li informano che è l'ora di ritornare alle proprie celle. Ma essi non sentono più di obbedire. Vedono l'impotenza degli ultimi sorveglianti e ne sorrido– no. Lasciano tranquillamente l'edificio nel Quale stettero uniti sino a quel momento e si avviano, come gli altri uomini, verso la luce e verso l'aria aperta (3) .. In nessun paese il popolo è il vero nemico della libertà, tranne che non si tratti delle categorie altolocate che traggono profitto da un sistema contrario. Si inculchino giuste opinioni sulla società da parte dei membri liberamente educati e che riflettano; facciano essi ai propri simili da guida e da maestri ed il problema sarà risolto. Ciò potrà avvenire, per come si dirà in seguito, gradualmente. L'errore non consiste nel tollerare le pessime for– me di governo per un certo tempo, bensì nel supporre che sia impossibile un mutamento e. quindi, nel non agire, incessantemente e sino alla fine, perché Il mutamento si compia. CAP. VIII - L'INFLUENZA DEL LUSSO? Un'altra teoria - da considerarsi quasi un coronarlo di quanto é sta– to detto più avanti - sostiene che le nazioni, allo stesso modo degli indivi– dui, sono soggette ai fenomeni della gioventù e della vecchiaia; slcchè, quando un popolo s'è ridotto alla decrepitezza a causa del lusso e della de– pravazione del costumi, non sta più nel potere della legislazione di ridarglt il vigore e la innocenza primitiva. Una simile teoria è però confutabile, sol che si tengano presenti le seguenti tre considerazioni ( 4): 1) - essendo la condizione delle nazioni più instabile di quella dello Individuo, esse sono conseguentemente meno refrattarie, nella loro resisten– za, ad un massiccio sforzo rivolto al loro miglioramento; 2) - poiché generazioni meno imbevute di pregiudizi e meno corrot– te sono succedute a quelle che avevano subito mutamenti. sia pure parziali ed Imperfetti, di carattere, le generazioni successive, evidentemente, conti– nueranno con mutamenti sempre più giusti e più completi; 3) - i miglioramenti si estenderanno ed aumenteranno per mezzo della reciproca simpatia e della reciproca emulazione ... Gli uomini agiscono, sempre e di preferenza, sotto lo stimolo delle (3) L'autore s·lntrattiene, quindi, sulla lieve influenza che esercita il clima. nella determinazione del caratteri delle nazioni e cita molti esempi. che toglie - per come dice egli stesso - dall·Essay on National Characters di David Hume. (4) Le considerazioni sub O 2, e 3) sono riassunte dal testo originale. 671

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