Volontà - anno XVI - n.11 - novembre 1963

parte. dalla letteratura e dall'arte). Esaminiamo Il prodotto del lavoro del– l'uomo: case, orti. giardini, fabbriche, strumenti. macchine. pittura, oratoria, poesia. filosofia. etc., e domandiamoci: come era l'uomo al suo stato origi• nario e come è l'uomo quale ora lo vediamo? Si resta certamente sorpresi del grande progresso e la conclusione che se ne ricava e che non esiste alcuna attività la quale non sia passibile di nuove scoperte e sviluppi e non vi è arte che non possa essere portata ad un superiore grado di perfezione. Ora. se ciò è vero per tutte le altre scienze. perché non dovrebbe es• serio per retica? Se ciò è vero per tutte le applicazioni del pensiero, perché non dovrebbe esserlo per le Istituzioni soclaU, per la politica? Il concepire come possitllc quanto sopra è molto interessante: se noi possiamo dimostrare che ciò ra parte del progresso naturale e regolare del pensiero, allora le nostre speranze saranno pienamente fondate. Questo il proposito col quale dovremmo impegnarci nello studio della «verità» poli– tica. Teniamo presente pure la parte positiva dell'esperienza passata del genere umano. ma non guardiamo alla sapienza dei nostri antenati come a qualcosa che non lasci alcuna possltiilltà di futuri progressi. CAP. VII - J,'JNFLUENZA DEL CLIMA? I. - Cause morali e tisiche. L'uomo, considerato come Individuo, è splnto direttamente da cause esteriori, le quali producono certi effetti indi– pendentemente dall'esercizio della ragione. Esso infatti è tnCluenzato da al– cune cause esteriori che determinano. per riflesso. le impresslont materiali, ed assumono la forma di motivi per agire o per astenersi dall'agire. E ciò e pacifico. almeno riferendoci all'uomo nello stato di civiltà media. Però chi volesse sostenere che il carattere dell'uomo muta soltanto a causa del fred– do o del caldo, della siccità o dell'umidità della struttura animale, appliche– rebbe malamente il suddetto principio, giacché le vere cause dell'influenza morale sono la simpatia e l'avversione, Il castigo ed il premio, la diffusione generale della verità e l 'aumenta.to numero di quei castighi e di quel premi che la sapienza e l'errore della autentica natura delle cose sempre com– portano. Il. - Caratteri nazionali. Come per il carattere dell'Individuo, così pos– siamo sperare che avvenga per le nazioni e per le grandi corporazioni di uomini sulle quali gli effetti del diritto e dell'istituzione politica sono im– portanti ed Interessanti. mentre gli effetti del clima - come s'è detto ~ fanno parte delle osservazioni frivole e senza valore. Esistono peculiari professioni. come quella del clero. che possono de– terminare un carattere particolare: I sacerdoti. ad esempio. che sono abi– tuati a mantenere in ogni occasione, le loro opinioni Immutate, sono super– bi, dogmatici ed Intolleranti di fronte ad ogni opposizione. I loro rapporti con gli uomini. dipendendo, quanto ad essi, da una loro supposta superio– rità, sono curati soltanto In apparenza; il loro portamento è austero e le 668

RkJQdWJsaXNoZXIy