Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

ma Internazionale. Sotto questo aspet– to la classe lavoratrice è rimasta in• dict ro anche se i problemi fondamen– tali relativi alla trasformazione della società siano ancora gli stessi: non si sono verificate trasformazioni radi– cali nei confronti delle dittature, delle guerre, dei poteri costituiti che per principio coartano la libertà. La socie– tà umanizzata, che gli internazionalisti preconizzarono cd alla cui instaurazio– ne dedicarono la loro vita, resta an– cora un traguardo, oggi, più che mai, in questo momento di riconversione dei valori individuali. Se è vero che il secolo che è lf3· scorso è un breve periodo, tuttavia si è retrocesso non tanto perchè sia as– sente la solidarietà quanto perchè man– ca la generale coscienza da applicare all'azione per accelerare i tempi. ln questo breve periodo sono caduti mol– ti uomini. Gli ideali hanno subito del– le trasformazioni. I regimi vanno e– mancipandosi. Il proletariato però è fermo, imbastardito, disarticolato, di– sorientato per mancanza di uno sco– po; malgrado il progresso e lo svilup– po delle scienze, oggi lo troviamo al• trassato di un secolo; la sua mentali- Un indirizzoutile! quello della nuova là s'è paraliuata pcrchè le circostanze non gli hanno dimostrato la imperio– sa necessità della sua indipendenza, tanto che è significativo il fatto che i governanti segnalino l'obbligo di .. pro. teggcrc la libertà e la sovranità del– l'uomo•. Non possiamo essere soddisfatti del progresso ottenuto. Non si può prolun– gare l'attesa. E' giunto il momento che :ilcuni di noi realizzino uno sforlO e siano disposti a raddoppiarlo, giacchè, (se è vero che i ricchi non sono di– sposti a contribuirvi con parte delle loro ricchezze e che i privilegiati non sono disposti a cedere i loro privile– gi• sull'altare del benessere generale•) diversamente non potremo • ottenere J:i vittoria finale sulla povertà e sul– l'ingiustizia•, nè potremo instaurare « la società di nazioni libere » che i no– stri avi s'impegnarono ad edificare. Sono gli ideali permanenti degli in– ternazionalisti di ieri, valevoli oggi e nel futuro, che dicono all'uomo di mol• tiplicare la sua azione rivoluzionaria per allargare la visione sociale e che sono anche una promessa di sempre. CAMPIO CARPIO LIBRERIA INTERNAZIONA S. Polo rio terà dei Nomboli,2718 - VENEZIA 514

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