Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

Consideriamo ora sotto quali aspetti le istituzioni politiche siano subordi– nate a cotesta passione. In primo luogo la legblazione di quasi tutti i paesi. in generale, fa\·oriscc il ricco contro il povere: tale è la caratteristica della imposizione normativa (13). Il furto ed altri reati che il ricco non ha alcuna tentazione per perpetrare, vengono classificati come delitti capitali e vengono puniti con pene molto rigo rose ed inumane. I ricchi sono cosi spinti ad associarsi tra di loro per la esecu– zione di quelle leggi unilaterali ed oppressive. E, mentre monopoli e vantaggi vengono dispensati con prodigalità a chi può comprarli, la politica più oculata è rivolta ad impedire le associazioni dei lavoratori. Il secondo luogo, l'amministrazione della giustizia non e meno ingiusta della ratio con la quale è stata forgiata la legge: parzialità, lentezza delle pro– cedure, baratto sono povere espressioni per indicare le ingiustizie dell'ammi– nistrazione ... della giustizia (14). In terzo luogo, la disuguaglianza delle condizioni, ordinariamente man– tenute da.Ile organizzazioni politiche, è stata ben calcolata per innalzare la sup– posta eccellenza della ricchezza. Nelle antiche monarchie d'Oriente ed anche in Turchia, ai nostri giorni, una posizione personale preminente non poteva che suscitare l'implicita sottomissione, cd il timido suddito tremava davanti al su– periore o pensava che fosse un sacrilegio indagare sulle origini poco gloriose dell'orgoglioso sàtrapo ( 15). Però la propensione dell'uomo a guardare al di là della superficie e ad (13) Il G., a ques10 punto. introduce alcuni esempi di legislazione attiva: le leggi francesi sui redditi • che colpivano cscluslvamcnie l'tunllc lavoratore cd escludevano dalla Imposizione quanti erano Invece più ca1iaci di so1>portarla •; alcune leggi inglesi le quali, anzichè gravare sui terreni, colpivano il consumo e, conseguentemente. ii povero. (La situazione, almeno in Italia, ancora at- 1ualmente non è mutata: basti, invero, pens.ire .il sistema di tassazione indiretta sui consumi). (14} • In Francia - scrive ancor.i G. - il posto di giudice era oggetto di compravendita, Il cu1 prcv;o in parte andava all'erario ed In parte, sottomano, al ministro ... La giustizia era apertamen• te mutata in oggctlo di baratto, tanto che un'amicizia lnnuente, una bella donna o un convenJente regalo erano « artlcoU • di valore superiore a quello di una buona causa •· • In Inghilterra, la legge penale è amministrala con una passabile lmpan:ialllà per quanto concerne la procedura, ma il numero del reati capllall e, conseguentemente, la frequenza delle gnwe consentono li favore e l'abuso. Nelle controversie relative al diritto di proprietà, l'esecuzione della legge è giunta al punto In cui tutta la giustlda è resa inutile. La len1enza delle procedure, gli appelli, I ricorsi, I rinvii da un tribunale all'altro, il dispendio per spese cd onorari, etc. etc. - tutto quanto è stato definito come ambiguità della legge - Induce Il povero a rinunziare convenientemente alla pro. prlctà, anzichè contcnderb In lunght e dl$pl'ndlosc dispute ... •· (15) G. richiama anche l'esempio del sistema feudale rela1ivamente ai vassalli ed ai servi della gleba, sos1enendo che dai rapporti tra questi si è originata una condizione artificiale e violenta, ben percepita dall'uomo che, is1inti\·amen1e. è portato a guardare al di là della superficie. 497

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