Volontà - anno XVI - n.8-9 - agosto-settembre 1963

indagare in profondità poteva ben essere alimentata ed orientata verso scopi più utili: ogni uomo poteva essere ispirato dalla coscienza di cittadino e sen- 1irsi membro attivo ed efficiente della collettività. Il povero avrebbe allora compreso che, benchè sottomesso, non poteva essere calpestato e non si sa– rebbe tormentalo), per tanto tempo, con la rabbia dell'invidia, del risentimento e della disperazione. W_ GOOWIN (continua) NAPOLI SENZA SOLE "Come se non bastasse in questa capitale del paese del sole troppo spesso il sole non si vede nemmeno. Quello elle sulla piant(: cittadina appare come w, trac– ciato regolare ed ortogonale, nella realtà si rivela un gro– viglio di vicoli strettissimi, sporchi e senza luce". NAPOLI più che una città, nel senso moderno della parola, è, in fondo - come ha scritto il poeta te– desco Von Platen - un mucchio di case. Nel numero dello scorso maggio, la rivista napoletana « Nord e Sud » è costretta, parlando della situazione delle periferie della città, ad ammet– tere che « dovunque la scuola, le fo– gnature, l'acqua corrente ed i traspor– ti sono problemi gravissimi ». Malgrado la pressione demografica risultante dalla natalità popolare ed aumentata dall'immigrazione prove– niente dalle provincie meridionali e più particolarmente dalla Calabria e dalla Lucania (per i cui disoccupati, Napoli è spesso nient'altro che una tappa del viaggio - pieno di speran– ze non sempre realizzate - verso il 498 (da "Napoli come è" di Luongo e Oliva) Nord), un piccolo progresso esiste però dal momento che nella lista del– le deficienze di cui sopra manca l'il– luminazione pubblica. Perchè, un paio di secoli fa, è vero, per risolvere il problema della luce notturna e dopo che un'ordinanza rea• le ebbe obbligato le banche, gli ospe– dali, i ministeri. le ambiasciate e le dimore signorili ad illuminare i loro portoni, un certo frate Rocco fece porre in tutti i quartieri della città vecchia - nidi di miseria e di delin– quenza - delle immagini sacre e del• le croci ogni tanti metri ed ottenne dal papa una indulgenza speciale per chi mettesse dinanzi ad esse un lume ad olio od una candela. « Il successo superò le previsioni. Così Napoli fu illuminata per la prima volta ed i de– litti diminuirono I) - scrive il Peter.

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