Volontà - anno XVI - n.7 - luglio 1963

RECEl\1S101\11 MARIA LUISA BJ<~ltNEIU Viale a tra vés de Uto11ia (Collccciòn Signo Libertario. Edi1orial Provccciòn. Buenos Aires, 1962, pag. 370). Diciamo subilo che lo scopo precipuo di questa breve presentazione è quello di pro. porre al movimento anarchico italiano la traduzione e pubblicazione integrale di questa opera di M. L. Berncri, per Ja qua. le Lewis Mumford, nella prcfo1ionc all'edL zione in castellano, cosl si esprime: • Co– me ,·ec~hio studioso di ulopie, sento una particolare predilezione per quest'opera. in quan10 essa rappresenta il più compie. to e più penetrante studio della materia di cui abbia conoscenza, in tutte le lin• gue. Pertanto, bcnchè di modeste dimen. sioni, quest'opera è di port:Ha superiore al mio libro ed a quello di Hcrz.lcr •. Per chi conosce gli scriui del Mumford e dcll'llcrzlcr sull'argomento più d'ogni altro potrà comprendere l'importanza del sag– gio preseniato, il quale - aggiuna;iamo noi - alla serietà della ricerca cd alla obbiet1ivi1ò. dell'analisi, unisce una chia– rezza d'impostazione, della quale si pren– de conoscenza sin dalla presentazione, in cui, sin1e1izzandosi le peculiarità dell'u- topismo, l'autrice cosl scrive: « Due ten– denze si sono manifestate attraverso i secoli. L'una che cerca la felicilà umana mediante il benessere generale, l'assorbi. mento dell'individuo nel gruppo e nella grandezza dello Stato. La seconda, anche se rh·olta ,·crso un cerio grado di be– nessere materiale, sostiene che la felici– tà è il risultato della libera manifes1a. zione della personalità, la quale non de– ve essere sacrificala nè ad un arbitrario codice morale, nè agli interessi dello Stato•· Da questa formulazione dell'u1opismo appare, pertanto, chiaro l'in1en10 della saggista, che palesemente non si è esau– rito nella fredda classificazione delle «u– topie• at1raverso il tempo, ma - per come esattamente aveva rilevalo già George Woodkok nella Prefazione alla e– dizione originale inglese - hn voluta; mo– strare e sottolineare quali siano i rap– porti esistenti tra il pensiero u1opis1ico e la realtà sociale. E' sotto questo profilo che va riguar– data la concisa, ma esauriente analisi delle opere sia del lontano passalo - da Platone a Licurgo da Moro a Campanel– la; da Hobbes ad Harringlon. a Winstan. ley: da Owen a Fourier, a Saint..Simon: da Cabct a Bellamy, a Bl:.lnc a Morris, ad Engels, etc. - sia del tempo moder– no - da A. France a Tarde, a Faure, a Wells, a Herzka, etc. - sia, infine, del tempo attuale - da Kafka a Miller, da Gide a Silane, da Camus a Sartre, ad Herbert Rcad. a Carlo Levi ad Orwell: un'opera, dunque, • che viene a situarsi tra i libri più impor1antj che siano siati pubblicati in questi ultimi anni sulla sor. te che aspeua a quanti, incauti, si affi– dano ad un mondo irreggimentato •· K, r. 447

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