Volontà - anno XVI - n.3 - marzo 1963

vivenza che si consuma senza prospettive. Questi fantasmi della sto– ria disturbano e rallentano la conservazione del sistema e lo sviluppo delle sue forze dirigenti, ma quando si verifica una situazione rivoh1.– zionaria essi fanno blocco con le vere forze conservatrici nell'opera di repressione. Per venire ai nostri giorni, noi troviamo il capitalismo impegna– to su scala mondiale in un'opera di rinnovamento che lo porta ad ac– cantonare vecchi gruppi e vecchi sistemi non più attuali. In questo processo, la conservazione sociale risiede in coloro che portano avan– ti quest'opera di aggiornamento delle strulture economiche. La c01z– servazione e il potenziamento del capitalismo americano è condotta dal gruppo dirigente che fa capo a Kennedy e non dai vecchi gruppi legati alla guerra fredda e al dominio privatistico ormai non pi.ù pos– sibile. In Francia la vera destra, la vera politica di conservazione e potenziamento del capitalismo francese è condotta da De Gaulle e no,i dai gruppi colonialisti che vorrebbero tra1tenere la Francia su sistemi di dominio non più sostenibili. Se il sistema capitalista ha ancora wi avvenife, esso è affidato a questa nuova politica, a queste nuove forze. In Italia ... ma qui è meglio fermarci perchè la cosa ci riguarda più da vicino. Qui, da noi, il neocapitalismo ha appena messo le unghie e la sua lotta contro i vecchi gruppi immobilistici è in pieno svolgimento, so– pratutto in questo nuovo appuntamento elettorale in cui la nuova po– litica ha bisogno della convalida definitiva. Le classi montanti, in a– scesa sulla scala del potere sono sempre pervase da un ottimismo comu– nicativo che li porta a confondere i loro interessi particolari con l'inte– resse generale. In Italia, questa nota di ottimismo è particolarmente acuta perchè la nuova politica, per un insieme di circostanze, ha dovu– to mettersi il garofano rosso e muovere i suoi primi passi col soste– gno del partito socialista. Il preteso sinistrismo della nuova politica viene convalidato dalla roboante campagna delle destre che gridano « al lupo » accusandola di sovvertimento e di scivolamento verso il comunismo. Ma una domanda affiora spontanea: perchè mai un tale program- 131