Volontà - anno XVI - n.2 - febbraio 1963

vo I Dopo ont • a ANNO XVI n. 2 Febbraio 1963 , . quarantanni LE CRONACHE POLITICHE ha11registrato con sorpresa il s<>– pravvento delle questioni interne sulle controversie esterne dei due blocchi; infaui l'accesa disputa russo-cinese da una parte e quella franc{)-{mglo-americana dall'altra, sembra che abbiano fatto accantona– re /a vecchia tenzone est-ovest. Interpretare questo spostamento di problemi come una nuova svolta sarebbe però erroneo, trattandosi in– vece della naturale continuazione di una svolta già da lungo tempo operata. Da quando si è sepolta accanto alle salme di Stalin e Foster Dulles anche la politica ch'essi impersonavano, da quando dietro le quinte della scena politica le attuali classi dirigen.ti russo-americane han deci– so di passare dalle armi agli affari, gli eventi han preso un nuovo corso maturando sempre nuovi problemi. La coesistenza che ha soppiantato la guerra fredda è un'intesa bi– laterale russo-americana stabilita al di sopra delle rispettive alleanze e deve quindi muoversi in due direzioni: da una parte neutralizzare i punti di attrito come quelli geografici di Cuba e Berlino e quelli poli– tici inerenti al passaggio d,,ll'equilibrio del terrore al disarmo concor– dato, dall'altra ribadire le rispettive funzioni di stati-guida all'interno dei due blocchi perchè l'intesa con tutto il suo programma commercia– le non venga turbata o rovinata da altre forze od interessi. Di qui la contemporaneità delle crisi interne che agitano le acque ad oriente e ad occidente. Sono due fatti che appartengono allo stesso corso di even– ti ed anche il loro emergere sulle questioni esterne è soltanto momen– taneo. Sono venute dopo la. crisi di Cuba e, voltata la pagina delle crisi interne, i due leader passeranno ad affrontare qualche altra bruciante questione esterna. 65

RkJQdWJsaXNoZXIy