Volontà - anno XVI - n.1 - gennaio 1963

ANTOLOGIA Orcs1c Fcrrari: nato a Locca in Val dì Lcdro nel 1890,morto a Bellinzona il 10 fcb• braio 1962. Nel 1914 fugge in halia e p:irtccip:i come \'0lo111arioa tuua la guerra. lici 1918, a Milano, ini7.ia l'auivilà lcttcrarb, collaborando a di\·crse pubblicazioni (il Conve– gno, l'Esame) e 1raduccndo alcuni poeti u:dcschi. Nella seconda guerra mondiale perde la moglie e la figlia, sono un bombard:uncnto, e il figlio, che inseguito da tedeschi, tenta di riCugiarsi in S\•iuera. Dopo la guerra F. fa parte della Consulta Nazionale, per il Partito d'A1.ione. Fra le sue 1racìuzioni ricordiamo le Confessioni Poetiche, il Wcr1hcr e un'antologia di liriche. di Goethe, e la Leggenda di S. Giuliano l'Ospilalicrc di Flau– bert; fra le opere originali le •Poesie- edite da Alberto Tallon~ a Parigi nel 1956e un romanzo sulla misteriosa figura di Gaspar Hauscr, ispiratogli da una poesia di Verlaine. Anche negli ultimi anni, pur a\'endo ap1>3ren1emen1e perso ogni ragione di vita, F. ha saputo conser'\·1ircuna alleni.ione stupila per la natura e una inge11uacapaei1à di coglier– vi, in ano di pura e lieta gra1itudinc, la presen1.a della folicilà. RITORNO (*) Tornai che alta campagna più non era fervor d'opere agresti, nè più fiorivan le canzoni delle liete stagioni, mentre seltembre dai golfi celesti dell'aria sorrideva alla mia terra natale, allora terra di nessuno. Per l'aperto pian.oro dove la furia della guerra scavato avea qua e Id ,ten· crateri, oltre le siepi rogge e i muretti distrulli, giacevano abbattute dai vetlli e dalle piogge le messi non mietute; i fieni non falciati ingiallavatt nei prati soffocati da cardi e da cicute; nei broli, delltro gli orti e in melW ai cdlti, dagli alberi chiomati d'oro cadeano ad uno ad uno con tonJi tristi come lutti i frutti che nessuno aveva còlti. Tornai che al mio paese più. no11c'era traccia di gente viva. l'erba crescea furtiva i11vademlo le strade ed i piaz.zali. • d~: POESIE, Alberto Tallone, Parigi, 1956. 47

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