Volontà - anno XV- n.12 - dicembre 1962

di po.ssederle. Nella grande città non resi– !lc alla visia delle prostitute e paga l'amore che es.ac gli offrono. Ama ancora una don– na, l'ultima della lunga serie, giura e pro• mette di EIIOlarla, ma non riesce a buttare la tonac(I alle orlicl1e: insomma trattasi di 1111 uomo senza pel'l!onalità~ un vile, un debole. In 111110 il romanzo &er11eggiala tesi della 11ccessi1àmorale che il prete 6i sposi, ma il cosiddetto dramma, condono, in verità, in modo superficiale, 11011raggiunge ncs– &1111:1 vera e 1iropria catarsi. L'au1ore, i cui « ideali sono del più puro e genuino cri• 11.iane&imo », come si legge nella Pr~nla• xionc in copertina, ha 1ircferito, fof$C, una conclusione più congeniale 111 ,110 spirito, lcrminando nelle ultime due righe, con ... « la vittoria dello spirilo sulla come•· Non si capiM:c bene che cosa abbia vo– luto dimostrare l'autore: la viltà del– l'«uomo-prete », incapace di (\ responsabilitia proprie», di« libera ,•0l0111ia »? oppure l'in• concilinbiliti1 delle dne posizioni coesistenti di uomo e di prete cattolico al tempo stesso? Per noi, che non aspiriamo a rifor– me religiose, il problema si pone come su• peramcnto e rifiuto conseguente di ogni fom1a di dommatismo e di autorità, rite– nendo la Chiesa e i preli, i preti di tutte le chiese e di tulle le religioni, ogni insegna– mento dommatico, nocivi alla formazione delle libere volontà, in contraslo col con– cetto della vita, in nello contrasto col con– celio di socit'tia umana, fondata da uomini liberi di mente ctl aspiranti ad nna « vo- 1,mtas libero», non legati a pregiudizi mo– rali e religiosi, a nessuna fomta di trasccn• dcnza. Solo quando la problematica della vita moderna viene posta in questi termini~ si ha il diritto di far proprio l'antico mono latino: « Jlolunl«s libera in merue libera.,_ S. Stimic COMUNICATO AMMINISTRATIVO Al COMPAGNI, AI .SIMPATIZZANTI, AGU AMICI, Al SOSTENITORI, A QUANTI STA A CUORE LA VITA DELLA RIVISTA. Questo numero conterrà un foglietto... supplementare: è un hollettino di conio corrente. Serve per ricordare a tulli noi che è termiualo un 011110 ed un altro sta per incominciare: la vila della rivista ha bisogno del nostro cotllri'buto finanziario. o nella misura stabilita come nella seconda pagina di copertina 011 in quella compa– tibile con le pouibilitii fi,wnziarie di ciascuno. Ognuno di noi, perta1110,si ricordi di Jlolontò e provveda come può. Il contributo 6nan2:iario di ogni lellore è anche di sprone per quei compagni che si OC(upauo della rivista. L'AMMINISTRAZIONE 732

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