Volontà - anno XV- n.11 - novembre 1962

Rapporto sulla Brigata internazionale (Velika Plana, Jugoslavia, luglio 1962) L'organizzazione D I e I A l\t o Lo su e I T o, una brigala non per comba11cre ( che non sta bene), ma per la,•orare. La coslruzione dell'autostrada dell'Unità e della F'ralcrnilà, che per 900 chilomelri attraversa la Jugoslavia, dal confine austriaco a quello greco, ebbe inizio nel 1948 e sarà completata, llrobabil– mcnte, l'anno venturo. Ai lavori hanno preso parte, sinora, nei mesi estivi, 550.000 volontari, di cui 16.000 stranieri di 11111c le parli ciel mondo: dalla Finl11ndin al Madagascar, dalla Albania alla Cambogia, d11ll'Unghcria al– l'Argentina. Questa estate il trailo in costruzione erano un centinaio di chilometri, iu ScrhiA, da Paracin a Osi1>aonica. La Brigala Internazionale, attendata in un boschetto alla periferia di Velika Plana, 90 chilomelri di ferrovia a sud di Belgrado, era composta di 250-300 volontari, cli cui soltanto una vcnlina jugosla,,i: età media 18-25 anni, minimo 15, massimo •U. Presso la B. l., ma in baracche, ahre tre brigale, esclusivamcnle di giovani jugo• slavi; cucine e refettorio, informcria e altri servizi, in comune. L'orario ufficiale era il segucnlc: 1weglia alle 4; subito do1lo ginna• stica sulPampio cam1>0 sportivo antistante l'accantonamento; prima cola- 7.ionc; lavoro dalle sei alle dodici ( con un intcrnllo d~ mcz7. 1 ora per una seconda colazione, verso le nove); pranzo verso le due, ri1loso sino alle cimp,c; nlliviti:t diverse, culturali, sportive, ricreative, a sccha; cena verso le 0110; a1tre manilestazioni e trallenimcnti vari do1lo cena; riposo alle dieci. rn f)ratica le cose sono andate moho diversamente e la rigidezza para– mililare di tale programma si è prestissimo frantumala contro la giovanile indisciplina. l'indifferenza, lo spirito di autonomia e anche la pigri1:ia, di molta parte dei partecipanti. La s,•eglia alle <1uattro è durata due giorni per trasferirsi, Jliìa saggiamente, Ira le qualtro e mezza e le cinque j la gin– nastica obbligatoria è diventata presto - contro l'as1>reum dei dirigcn1i jugoslavi - facoltativa e frequentala da uno spanato drappello di fanatici della cultura fisica; l'inizio del lavoro si è SJ)Oslatoverso le sette, l'intcrvnl1o nllungalo, talvolta, a un'ora abbondante; l'intero pomeriggio si è tramu– talo - per molti - in tcmJlO completamente libero, da spendersi nei dintorni del campo o nei bar di Velika Plana, in allivitiì cro1ico-clialogico– ricrea1ive, affidate all'arbitrio dei singoli, delle coppie o dei grurlpi nazio- 616

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