Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962

del suo orto delle mitragliatrici automatiche (sic!). Tali precauzioni sono difesa preparatoria contro un eventuale ingiusto aggressore e sono legittime, nonostante che ancora non sia presente l'ingiusto invasore ... L'atto di una suora che ingerisce delle pillole antifecondative è, aoalogaruente, una di– feaa preparatoria contro l'immiuente stupratore ». Ma forse anche più significativa e caratteristica delle altre è stata la risposta di ntons. Pnlazzini, il quale ci ha informato che o: nel caso di te– muta aggressione della pudicizia, è lecito ad una donna {arsi delle piccole mutilazioni al viso per rendere ripugnante la propria persona: la pudicizia è un bene maggiore della bellezza. Potrebbe, ad esempio, procurarsi con una iniezione una foruncolosi. Se, dunque, è lecita una mutilazione, per– chè non deve essere lecita la sospensione di una {unzione, che è ancora meno di una mutilazione? ». A questo punto, abbiamo l'impressione che un bruciante dilemma sorga per le povere suore in pericolo, dilemma che le dichiarazioni delle tre al. tissime autorilà cattoliche hanno - a nostro avviso - aggravato piuttosto che risolto. Cosa, infatti, scegliere: mia eroica deturpazione del proprio corpo, in modo da renclcrlo il più possibile « ripugnante » (« lungi dal– l'essere illecita - ha voluto precisare a questo proposito mons. Lambru– schiui - la mutilazione potrebbe costituire uu gesto non meno ammirevole di quello del fiero romano che si lasciò bruciare la mano che aveva Callito il bersaglio reale»), oppure ricorrere - meno stoicamente - ali'« eno– vid »,al« noreù1ynodrel » e magari a qualche prudente consultazioue presso i centri dcli' AIED? E quale delle due soluzioni sarà poi la più « cattoJica » e la piìt «premiata» clalla Chiesa di Roma? Proclamata, in ogni modo, <1uestanotevole innovazione, i noti mora– listi si sono chiesti: « Vi potranno essere abusi? » Vi potrà essere scan– dalo?». Qui il dubbio viene sorretto dalla umana considerazione che o: la fragilità morale circa la castità di qualche religiosa può realmente rendere pericoloso l'uso dei farmaci sterilizzanti. Si possono inventare aggressioni inesistenti ... ecc., ecc. ». Ma i teologi sono pratici per definizione ed uo– mini di mondo: o: 1 00 crediamo - hanno risposto - che ciò rnpresenti uua breccia aperta nella morale con la conseguenza di favorire eventuali abusi. Di abusi in proposito ce ne sono già tanti...! ». I tempi che corrono sono brutti, d'accordo, cd il quesito di « Studi Cattolici» anzi che ad una vera funzione prevenitva « nell'imminenza di moti rivoluzionari ». è da mettersi in rapporto a certe modifiche del costume che comportano pericoli cd allarmi più urgenti e.be prima. Le conclusioni dei tre grandi Teologi Pratici potrebbero essere considerate appunto come un segno di queste preoccupazioni. (Riportato dal Noti:iorio A.I.E.O. n. 30, del No111m1bre-f·ehbraio 1962). G. R.. 417

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