Volontà - anno XV- n.7 - luglio 1962

i quali avallarono )'approvazione dello at·t. i vollero anche che lo Stato repubblicano fosse il continuatore del regime fascista, almeno per quanto ·iguarda i famosi Patti del 1929; e... scusate se è poco! Nazisti ali'attacco I! I Tutti i mezzi sono buoni, da quelli sentimentali a quelli ricattatori, dalla notizia cronachistica dall'aria ingenua alla falsità storica, per presen– tare il nazismo come viuma cd i capi nazisti come agnellini ... e grandi uomini. Per esempio: da uu organo delle al:isociazioni combattentifitichc germa– niche la strnge di Marzabotto, nella quale i nazisti mnssacrurono 1830 vite umane, viene definita una « spregevole verità », una « purn e semplice in– venzione ». Questo lepido organo militarista chiede che venga rimesso in libertà l'ex maggiore delle famigerate SS, Walter Reder, ritenuto la « vit– tima iw1occnte della sudicia congiura dei comunisti italiani », sottolineando che una delle iniziative pili arbitrarie di questo dopo gucrrn sarebbe stata la << Cacoltà d cui si sono valsi i vincitori di stabilire ciò che debba essere ritenuto un crimine di guerra ». Ma dove la mellifluità si uuiscc alla stucchevole retorica cd al bolso sentimentalismo è nelle conclusioni di questo appello alla liberazione: « Tra poche se1timane avrà inizio la grande processione dei tedeschi verso il sud. Molti, probabilmente migliaia di turisti germanici pasi;cranno davanti al penitenziario di Gaeta senza sapere che dietro le mm·a di quella fortezza languisce da diciassette anni un ufficiale germanico innocente, e che al di <1ua dalle Alpi una vecchia ruadrc vive sorretta da una sola speranza: quella di poter abbracciare ancora una volta il proprio figlio che sa essere staio non solo un valoroso combattente ma anche nu soldato onesto )), Altri esempi si trovano nella rivista bavarese rflelt der Scl,ule, la quale ha dedicato moltissimi scrilli al problema dell'educazioue civica. lvi è possibile trovare a1>prezzamcnti come questi: « Sarebbe folle contestare i successi politici di Hitler>> - « Hitler durante il suo governo ha fatto molto bene, ha pro\'Vcduto ai disoccupati, ha costruito autostrade, strade, scuole e fondato colonie agricole. Durante le vacanze con poca spesa i la– voratori potevano Care viaggi. Per i giovani egli aveva fatto anche di pii'1, ai giovani al di sotto dei diciotto anni era proibita la (requenza delle sale da ballo ... ». Non c'è poi da farsi tanta meraviglia per noi italiani che possiamo leggere consimili apprezzamenti sulla persona di Hitler, sfogliando un testo di storia per i licei ed istituti magistrali, edito dalla Minerva Italica di Bergamo, redatto dai professori Soranzo e Tarnntello: « Il Fi.ihrer peccò cli megalomania, ma fu un uon10 di azione e di passioni ardenti )), Nello .;lesso libro c'è auchc un richiamo all'altro braccio clf'll'Asse: ((La perso-

RkJQdWJsaXNoZXIy