Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

di s/(llQ francese si identificava èon la rngione del governo [rancese. Da tale presupposlo ebbe origine il Comiwt.o del Non lnrerverito prof)Osto da Léon Blum e patrocinato dal Foreign Office. . . . . Per comprendere meglio queste mastodontiche ragwru di slalo b1s~gna J·isalire al periodo immediatamente posteriore alla prima. guerra mondiale~ quando la Russia irruppe sulla scena P?litica in1crn~u1on.ale con la su~ terrible fisionomia ri,,oluzionaria. L'Inghilterra e la J., rancia cercarono dL arginare la rivoluzione russa con intenenti più o meno indi.retti e co.u. il blocco definito cordone sani/.ario. La conseguenza naturale cli !aie politica non poteva essere altra che quella di aiutare il nuovo stato russo a svilup– pinc il germe delle sue tendenze lotalitaric. La pronta risposta dell'Unione· Sovietica, coutro gli interventi e il blocco, (u l'esportazione della rivoluzione in Occidente. L'agitazione comunista in Occidente e la stessa rivoluzione russa svilup– parono, in Europa, altri movimenti ri,,oluziouari che diedero origine al fenomeno fascist,1 nato dal revanscismo del Trattato di Versailles. 11 fascismo inaugmò il suo regno mettendosi implacabilmente contro i partiti e le organizzazioni di sinistra. La reazione fascista fu salutala con gioia dal capilalismo occidentale e dal celo medio, molto preoccupati dalle agitazioni operaie e rivoluzionarie che avevano luogo in alcuni pacsi 7 specialmente in Italia ed in Spagna. Do,•e il fascismo non era appoggiato dal capitalismo democratico era ben visto dai governi che vedevano in esso -il controveleno ed una diga contro 1.i espansione comunista. Il. (ascismo minava le radice della civiltà liberale e democratica; ma gli stati democra- 1ici s0Hap1}onevano a tali scrupoli rnmantici il fine supremo di schiacciare 7 insieme aHa rivolu:,;ione, uno slato poderoso la cui evoluzione li inquietava. Quando, più tardi, il fascismo prese a sviluppare Jc sue tesi nazionaliste e di aggressione contro l'ordinamento di Versailles, i ·governi occidentali seguitarono a considerarlo come un ariete anticomunista e controri– voluzionario. 11 tournant si produsse nel 1933 quando Adolfo Hitler si proclamò fuehrer del terzo Reich tedesco. Il fascismo operò allora il suo grande attacco su due Cronti: contro 1~ rivoluzione comunisra e (';ontro le decrepite democrazie, responsabili del Patto di Versailles e padrone del mondo coloniale. Le democrazie occidentali avrebbero potuto distru«n-crc il "'erme di. questo nuovo nemico; ma schiacciare il fascismo signifi~~va eliminare un s?rio ostacolo ?Wesp?nsione c?mun.ìst~, così che rimasero villi me del !HOprio gioco. Concep1rono d propos1!0 cl, rivolgere contro le frontiere dell'Est Ja potenza militare germanica, che si proclamava rabbiosamente anticomu• nìsta, polere che prese piede con l'occupazione della Renania eia parte elci nazisli e con l'instaurazione del servizio militare obbligatorio e con il riarmo. . Simultaneamente.gli slratcghi del Kremlino giunsero alla stessa conclu– s:one, natu~alme~te m senso .opposto. Tutta la diplomazia segreta clcl- 1.U.R.S.S. s, prod_igava .nel deviare la minaccia militare tedesca dalle fron– tiere con ]a Russia e d1 spostarla verso quelle occidentali. lii

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