Volontà - anno XV- n.1 - gennaio 1962

(9 • Conti,wa dal n. 12) Breve storia del sindacalismo libertario spagnolo Lo sviluppo del Partito Comunista Spagnolo UN o o E I P tt I N e 1 P A L I motivi dello spettacolare sviluppo del Par– tito Comunista Spagnolo durante la guerra civile, fu la decisione del governo sovietico di appoggiare milttarmente il governo repubblicano. All'inizio della sollevazione militare, nonostante le mastodontiche campagne, il Partito Comunista Spagnolo mancava di presa tra le masse degli operai e dei contadini. I suoi quadri mancavano di militanti di pres1igio. Ad occhio e croce gli aderenti al Partito a,nmontavano a 30.000 1 • Se si pensa che il solo Sindacato delle Costruzioni Metallurgiche di Barcel– lona oltrepassava di gran lunga tale ciEra, in quanto ad affiliati, si può avere un'idea di quanto pocu efficacia potesse essere l'azione numerica del Partito Comunisla in Spagna. Oggi si conoscono con molta precisione i motivi segreti che mossero J'U.R.S.S. ad aiutare militarmente il governo repubblicano spagnolo. Tali ragioni non erano ulimcntatc da Callori di tipo scntimentulc ed ideologico, ma mosse da ragioni strategiche e diplomatiche. Dopo la seconda guerra mondiale, sono stati pubblicati, da parte delle cancellerie delle potenze viltoriosc, importanti documenti che stabiliscono i veri fini del non i11terve11l0 e del finto intervento. Le tre grandi potenze: Inghilterra, Germania e U.R.S.S., svilupparono in Spagna le grandi linee della loro politica estera. Prima che il cmo spc,gnolo si affacciasse alla ribalta della storia, l'equilibrio europeo a\'eva il suo baricentro nell'atti\'ilà della Germania. L'Italia e la Francia rappresenlavano il Cascismo e l'antifascismo. Però questi due paesi si appoggiavano, rispettivamente. alla politica estera della Germania e clell'IUghilterra. li Fronte Popolare francese era. fino ad un certo punto, una concessione alla politica estera dell'Unione Sovietica, che aveva luncìaln la parola d'ordine cli formare i fronti popolari antifascisti come base del VII Congresso dell'Internazionale Comunista. Ma la politica tradizionale francese era subordinala alla strategia del mondo occidentalc– guidata dalla Gran Bretagna. Si può, senz'altro, affermare, che la ragiorie 1 Secondo KRn'JTSKI (Agent tle Staline, Pari.!1) il numero di adcrenli nl p. c. ~pa• gnolo nel luglio 1936, nou oltrepassnvn i 3.000. 17

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