Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961

necessità morale della sua esistcm:a. La no– stra ragione pratica ci dà invcfc la confcr. rua, la prova morale e concreta di questa menzogna, l'imperativo categorico del nostro ateismo. Sul piano filosofico e scientifico si può anche essere agnostici, ma sul piano dc]. la lolla dei popoli contro gli oppressori ci viene la certezza ,li poter seppellire tr1mquil– lamcnte il più antico degli inganni. L'argomento rivoh1zionario è 1·argomcnto derisivo contro le religioni e dimenticandolo il nostro filosofo non ha potuto dare ad esse il colpo finale, 'perdendosi talvolta nelle nebbie di un intellellualismo accademico. Lo l'ediamo soprattutto nelle pagine del cliba1tito col padre Copleston; là dove l"uomo di chie– sa gli chiede: « conviene 0011 me c-hc se Dio non esiste, gli esseri umani e la storia umana non possono al'Cr altro scopo che quello da loro scelto, il che, in pralica, si• gnifìca lo scopo imposto da coloro che hmmo il potere di imporlo?» Era l'occasione buo– na per rispondere che è proprio in nome di Dio che i detentori ciel potere hanno sempre imposto i loro misfatti e la ribcllio• ne contro il potere è 11uindi anche la ribel– lione rontro Dio. Ma Russcl dà invece una risposta evasiva e nel corso del dibattilo si rinchiude in un freddo agnosticismo di sa– pore accade111ico che 6nisee per favorire il prete. Quesla manchevolezza è però larga• mente compensata in altri capitoli clave la falsità delle religioni e del cristiilnesimo in par1icofore è lucidamente climostrata. Perciò il libro, pur nei limiti che abbia• mo indicttto, rimane un'alta testimonianza contro la menzogna Teligiosa, un libro di grande valore molto utile oggi in Italia. ERRICO MALATESTA Il Caffè M. A. Collana Libertaria, Luciano FarinelJi, Piaz• u, PlcLiscito, 46 • Ancona, pagg. 87 . L. 100. E' uscita l'edizione integrale dei dialoghi malatestiani. li testo dei dialoghi segue fo. dclmente, in questa nostra raccolta, l'edi– zione di Bologna del 1922 (Edizioni di Il Vo. lontà »), curata da Luigi Fabbri, che com– prende tutti quanti i dialoghi scritti da Er– rioo Malatesta in tre successive riprese (1897 • 1913 . 1920) nelle circostanze narrate dal• lo stesso Fabbri nella nota da noi riportata a guisa di prefazione. I. primi dicei dialoghi, come e noto, fu– rono incominciati a scrivere da Malatesta nel 1897 e appan·ero nel periodico l'Agitazione che usciva a(I Aucono, compilato clo Maln– lcsla, che per lungo tempo era riuscito a rimanere nascosto, in quella città alle ri– cerche 1lella polizia. Nel 1913, ritornati ad Ancona per dirigere Volontà, Malateslo ri– pubblicò su questo giornale i vecchi dicci dialoghi, rivcduli e carrelli, e ne aggiunse altri quattro nuovi. I lettori ritroveranno in questa nostra edizione i ,,cechi dicci dia– loghi nello ste~o ordine in cui apparvero prima nell'Asita:ione e poi su Volontà, e i (IUaltro nuo,·i dialoghi scritti nel 1913 per Volontii, Gli ultimi tre nei quali appaiono, come interlocutori, Cino (operaio), Pippo (mutilato di guerra) e Luigi (socialista). SO· no i dialoghi composli da Errioo Malatesta nel 1922. ALLi:11110 quindi, in totale, ,licias– sellc dialoghi che Malatesta stesso ebbe cu– ra di rivedere e cli riordinore per l'edizio– ne che ci ha servito di base per la presente ristampa. Abbiamo ritenuto opportuno arricchire la nostra Collana Libertaria anche dcll'opusco• lo « Al Caffè n perchè cm nostro vivo desi• derio completare la trilogia degli scritti di a propaganda spicciola" lasciatici da Errico Malatesta. Frn co11taclirii,L'A,1archia, Al Caffè sono tre preziosi gioielli per 111chiarezza dello stile e la profondità delle argome111a1.ioni. Non potevano perciò mancare in questa Col– lana che si propone la (livulgazione dei no– stri più efficaci scritti di propaganda. L. F. 729

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