Volontà - anno XIV- n.12 - dicembre 1961

quattro milioni di fantocci discipli– nali e coscienti che votavano per la socialdemocrazia tedesca e per il Kaiser ». la lotla co1llrQ la guerra della valorosa Rosa Luxemburg e de– gli anarchici tedeschi che in Germania face,·ano uAcire i loro gior– nali in!pirali ad una energica campagna anli• mililurisla, che subirono pcrse<:uzioni inau– dite e che oggi saranno rinchiu!i certamente nelle carceri tcdcsche.n Sempre 1:Mù Il Li.berlario va svi– luppando i temi della strategia del– la «: guerra alla guerra » e così in– corre in una rinnovata azione per– secutoria da parte dell'autorità poli- 1ica. Perchè, scrive il giornale: spirn vento guerresco, e il governo reazio- H Cfr. gli articoli « Nè un uomo ue un soldo 11cr l'iniqua guerra li, « Imperialismo, ecco il nemico: Anarchici, aah·iamo l'Jn– ternazionale • ne li Ubertario rispettiva– mente del 30 luglio e del 3 &ellembre 19H. N.d.R. nario 11011 ,·uole essere irilralciato nel suo la– voro di infamia contro i liberi pen!atori e i coscienti lavoratori rinchiusi a migliaia nel– le carceri e a migliaia esuli per sfuggire In verulcttn borghese ... Il governo 11a di polcr boliere per questa via reazionaria perchè i aociolriformisti, i repubblicani, i De Ambris, i Corrido11i e compagnia brulla hanno com– plelamcnte svaniti i bollori della settimana rossa ed ora son diventati apologisti della guerra!!! _._u Nell'jso1amcnto e nel generale sbnudamento delle file rivoluzioun– ric, il piccolo gruppo di mi!i1an1i raccolti intorno al Li.bertario si col– lega idealmente a quelle avanguardie europee, che faticosamente vanno in– tessendo la trama di una rinnovata solidarietà rivoluzionaria, nell'impe– gno a trasformare la guerra impe– rialista in guerra civile. G. B1At""coe C. CosTANT1N1 H Il l,ibertario, 17 M:llembre 1914. Ci è par!lo meritevole di ripubblica::io11e 11wes10 profilo di li Libcrlurio di Spezin, apparso su li movimento 01>eraio e socialista in Liguria (a. VI, n. 5, se11en1bre.01tobre 1960). Per la ,corsitò di documenti di cui disponevano &li oulori e per lo di/ficollò di procurarseli, i facile immaginare tJ1UJ11to tempo e fatica debba aver co!!lato. E', quindi, bene che #io portato a cono!lcen::adel maggior numero possibile di lettori. Noi. però, ripubblica11dolo, abbiamo voluto esprimere il ,1ostro p/o1uo all'intelligenza ed al metodo di studiosi con cui C. Bianco e C. Costanti11i /ia11nocondotto il loro saggio. Eui. 110,i so,10 arwrcliici, ma sorto de~ ,i,1ceri rivoluzionari e q11it1di11e11tauo fo $uggestivit1Ì delle idee anarchiche e ,U!ll'operato anarcJiico. Cot1 11uestostudio e con il 1eguet1te, apparso ,111.d,'euo sullo rivistll ,u citata, 11: Appunli ,ul movimento anarcl,ica in Liguria• (a. Yl/, n. 2, aprile-giugno 1961) C. B. e C. C. han,w efficocemente lavorato « Per la storia dlel'anarchismo •• e noi non poniamo che essergliene grati. A suo tempo segnalammo cl1e la stessa ricisto oceca pubblicato u,a saggio interessante dal titolo« Il movimento anarcltico alla Spe.:ia dal 1888 al 1893 • di Caetano Perillo (a. V, n. l, gennaio-febbraio 1959 e n. 2-3, man:o-giugno 1959). Avvertiamo clie tulle le note del presente scritto sono degli autori, compre!la qucllll introduuiva, e quando costoro accennano « a questa rivi1ta • intendo110 riferirsi a Il movi– menlo operaio e 1ocialillta in Liguria. 723

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