Volontà - anno XIV- n.11 - novembre 1961

santo clelle colline cli Firen:e, all'ombra dei pini, vicino a Carlo e Nello Ro,selli, 1'. suoi cliscepoli preferiti, a11<1ssinati dai sicc,ri cli Afo.ssolini e<la Piero Calamandrei. Noi che continuiamo a sentirLo vivo, ci con/orla immagùrnre cl,e nella <1uietecieli" Su" 11uov<1 <limorn intrecci conversa:ioni con Carlo e Nello e c/,e, co11, quelle, pa!t~io,w per le vicende umane cl,e Cli conoscevamo, {'arli delle, tristiziti dei nost.ri terripi, delfo 11ostrnItalia sempre più i11soua,wu,. e/ella necessità, per gli uomini di buona volo11tà, di intendersi tra di loro, al cli fuori dei partii-i, per risolvere i problemi urgenti <lel nostro tem,po; <lcl rimestare a vuoto dei politici; <lei giovani, ai <11wliandavano le Sue simpatie, che sfuggono 11lla vitcJ fatua <lei I.oro coetanei, c,l conformismo <lifoga11tee s'impegnano seriamente 11ello studio e nella lotta. E noi Lo vediamo sorridere a e1uesti giovani cl,e sono la speran:a dell'avvenire eel anche " noi che continuiamo a se,11irLo "'nico e 1tweitro cli vita. La marciaPerugia-Assisi Il 11 settembre 11-.s. si è svoltn in ltt1lia la primt1 11wrcinclelfo pace da Perugia (l(l Assisi. Promotore ne è stai.o Alelo Capit,ini, fervent.e segrwce delle, rion-viol.en: a, valoroso studioso ecl 1tomo integro. La sua figura morale ert1 per sè stessa sufficiente a garar1tire alla nwni/eslc,zione il carallere di prolesu, co11lro la guerra, di resiste11:aalla violen:a, di fratella,1:a di popoli. E <111esto carattere ebbe, a11che se all'ultimo momento vi parteciparono i comunisti. Non ci facciamo eccessive il/11sioni sui risultati che si possono otte– ni!re co11tali pacifiche manifesta:iofli, però non ne sorridiamo e nep1mre le definiamo inutili. Perclrè se tali fossero, a volere essere sir1ceri,dovremmo 11.on. ,were neppure fiducie, nei nostri. sforzi e nel lavoro e/re con tenacia e p1,ssione svolgiamo da arlfli. Crediamo invece che, pur essenelo piccole le forze che si muovono sulla si.rada del.la pace e della civiltà, confrontai.e co,i 11uelle mostruose degli Swt.i e elci pot.e11ti, esse esprimono le aspira• zio11i ,wscoste di giustizia e cli poce cli tuUi gli uomini che popolano il nostro globo. Perciò, ar1che la sfilate, di uomini, clo1111e, vecchi e giovani <li pc,esi e ,w:.iotl{1lità diversi, sulla slrada Perugia-Assisi, così poco coreo– grnfica, in. tempi in cui la coreografia e la retorica sono gli insredienti prin– cipali cli ogni nwnifesta:ione, può avere fo sua efficacin: può far diven– tare operc111tialtre volontà; far ri/lellere che non ci si deve rassegnare di fronte all'eve,rtualità di 111wter:t1 guerrp moncliale; può ft1r capire e/re lo pace non è un. dono ma una co1111uistache bisog,rn raggillngere con l'a:io11e eel il sacrificio di ognuno di n.oi. Ecco perchè abbiar,w dlltt1 Ili nost.ra ,,desio,ie 1,llll suddetta ma11ife– sta:io11e, oclesio11eche 11011 suremmo, però, così solleciti ,, dc,re ad altre ma- 11ifes1<1:io11i per la pace che sono in corso o che debbono attuarsi prossi– mamente. In generale sono promosse efo pcirtiti che spccult1110 su tulio e su tutti per elei fini 1>ropri o per servire gli interessi elell.'mw o dell'altro blocco. S0110 <111indi dei grandi ee1uivoci e molto spesso e/elle vere mistifica:ioni. Le manifesta:.iorri per la pace. per essere sincere. clebbono servire esc/11- 610

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