Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

lire, in parte almeno, il giudizio del Sorel • di « solo gra11de filosofo che ebbe la Francia ttel XIX secolo ». Prouclhon, è chiaro, non va riguar– dato con le lenti di Marx, le quali o uc ingrandiscono l1immagiuc, come nella difesa contro Bruno Bnuer e consorti I o ne rimpiccioliscono la statura, come nella requisitoria con– tenuta nella Misère de la Pltiloso– pl,ie. Piuttosto - allo scopo di sia• bilire se sia esis1i1a una qualsiasi, anche minima, influenza di pensiero tra i due - è conveniente, innanzi tutto, tenere presente l'c,,entuale in– teressamento dell'uno agli scritti ed alle opere dcll'ahro ( e viceversa), i loro rappor1i personali, la corrispon– denza intercorsa e quant'altro riguar• di i loro modi di pensare, sia quali fautori del medesimo punto di vi– sta, sia <tuali a,•vcrsari in forma a– perta. Prima degli incontri parigini del 1844,, è possibile stabilire che Marx s'interessò dell'opera di Proudhon. Queslo interessamento può rilevar• si da uno scritto di Marx nella Rltei– nisclie Zeitung del 16 ollohre 1842 nella (1uale è detto: 1c Se l'Augsbur– ger Zeilung ... poteue scrivere meglio che clclle frasi ben polite, si rende– rebbe conto che, per /ore la critica ad OfJerc come quelle cli Lcroux, Co11sùlérant, e imiat1:.i t.utto elci lavo– ri mollO perspicc,ci di Proudho,i, 11011 bastano poche idee superficiali e ca• duche, ma occorrono, prima d'ogni 5 G, SoKn: Matériaux cfu11e théorie d11 prolétariol • Ri,•ière, 1929, pag. 416, • MAu-E~CEL.!: La Sacra /omiilio op. cit., p■g. da 27 1 59, 550 altrn coso, stu<liprolungati ed appro• fonditi»; può rilevarsi, ahresì, da una leltera del settembre 1843, di– retta ad Arnold Ruge, nella quale Marx cita Fourier e Proudhon defi– nendoli <1uali « capofila • del socia– lismo; può rilevarsi, infine, dai due numeri del IP'orwiirlS, rispettiva– mente del 7 e del 10 agosto 18•14, nei quali Marx, trallando delle OJ>C· re del Weitling, conclude che se <1ue• sie, dal punto di vista teorico « su• pcrnno spesso le opere cli Proudhon, ,ie sono inferiori quanto alla esecu• :.ione». Fu questo in1eressamcn10 e la con– seguente stima nutrila per il filosofo di Ilesançon che spinsero Marx a cercare d'incontrarsi con Proudhon. È noto che la « sinistra hegeliana • volendo passare da una posizione pu– rnmcnte speculativa ad una posizio– ne pratica divisò di stegliere <11111k terreno propizio la« cilltì-maclre del• la Rivolu:io11e ».percome definì En– gels 7 Parigi: quivi si sarebbe do,·uta operare la sintesi della filosofia fran, ccsc con quella tedesca attraverso la llubbliczaione degli 1< A,111alifranco• tedeschi.•· In di1>cdenza cli (fuesto clivisamcnlo, nel 1843 Arnold Ruge e Karl Mnrx, nel 1844 Bakunin e Knrl Griin si trovarono, insieme ad altri, a Parigi allo scopo di concrc• tare (1uella « sainte allim1ce inlel• l.ectuelle )) 1 della quale appunto Proudhon avrebbe dovute essere il fondamentale !ratio d'unione. Dall'ottobre al dicembre del 1844 si do,·ellcro verificare gli abboecl'l• meni i tra I\'tnrx e Proudhon: è im– possibile, in quanto non esiste alcu- 1 ENCl!LS: ln1roduzione storie■ al Mani /csto comunista.

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