Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

e maggio u.s. Ji RinaJcita a,•e,·a av,•ia10 una ,liscussione proprio su tali concetti. 1 pnnti <li Togliatti confutati dall'autore del su<l<lctto scrillo sono: nei regimi occi– tlentali è In borghesia capitalistica che do– mina su tulla la .società (la cosidella « dit– tatura di classe 11) sin con lu piena soppres• eione di istituti o libertà democratiche, sia « in forme di unn certa denux::raticità •; nel– l'opinione pubblica e in una parte della sleS!a classe operaia esiste la convinzione che la demoeratia sia una caratteristica del mondo occidentale, in realtà i principi e la pratica della dcmocraiia penetrano nella direiione della vitii economica in misura assai limitata; nel blocco so,•ietieo si stn, im·ece, coslruendo il socialismo, cercando la soluiione « del rapporto tra lo s,•iluppo in– dustriale e quello 11gricoloo artigianale, del giusto equilibrio tra i beni di produzione e i beni di consumo, delle forme della con– duzione collettiva nelle campagne ecc. ecc.•; nei paesi governati dai comunisti « non esi– ste pili lo srrullamento capitalistico nè l'op– preS!ione coloniale, sono paesi dove ciascuno è retribuito a seconda del suo lavoro e le masse popolari sistematicamente avaniano sulla via dd benessere e dell'istruzione; so– no ptiesi nei quali è scomparsa o in via di seomp:irire quella <li,•isione della società in classi che è la fonte prima di tutti i limiti e <li tulle le negazioni, di tutte le sconfitte tiella democrazia. Sono i soli paesi nei quali i principi di democrazia penetr:ino, in mi– sura tendenzialmente sempre piì1 grande, nel campo dell'organizzazione e direzione della vita economica, Sono i paesi do,,e sulla base di queste conquiste e attuazioni, la persona– lità degli uomini si può affermare in modo l!lemprc più ampio; i soli, cioè, dove si com– pie un solo processo di libertà non ostante gli ostacoli oggettivi, le resistenze, gli errori che ancora possono renderlo difficile. Souo paesi, infine, do,·e la società ha una base uni– toria o gli uomini possono sentirsi tutti ,·e– rnmente fratelli, nella lotta comune per il tlominio sulla natura o il perrezionamento e progresso della organiuazione sociale ... i,. Non è difficile a C. Toriclli dimostrare l'as:iurdità e In falsità delle affermazioni to- 606 gliattiane, Come si può esercitare una <lit– latura di cla11sc(quella capitalista-borghese) « in forme di una certa democraticità? Se non si può negare che esiste una dittal\lra economico da parte di tale classe, è pur ,•ero che 150 anni di lotte hanno crealo in essa delle bre<:<!ee che nelle cosidc1te demo– crazie ci sono certe libertà ( di stampa, di pensiero, d'organizzazione, <lirillo di sciopc• ro), che 11011 troviamo nel mondo so,·ietieo. Sono libertii minime ma sono la condiiione di sviluppo del movimento operaio e socia– lista. Non si può arri\'are al socialismo scnia la libertà. Quanlo ai problemi economici, in tutto il mondo si lavora per risolvere il rapporto Ira produzione e cousumo e trovarne l'eq\1l– lihrio. Se nell'U.R.S.S. il processo d'indu– strializzazione è condotto con un rillno in– tensissimo è perchè essa era in arrelrato di un sttolo rispetto ai paesi t!cll'Occitlentc; ma a111:helà si verifica il processo dcU'ac– cumulazionc che è la caratteristico del ca– pitalismo e 0011 del socialismo. Per il la– voratore non c'è differenza che gli strumenti del lavoro siano nelle mani di padroni pri• vati o dello staio ( anzi lo stato è un pa– drone più feroce di tutti gli altri perchè contro di esso il lavoratore non può prote– stare, non può scioperare), ed anche nella società sovie1iea le diffcrenie di condizioni di vita e di salari sono enormi. E se in Occidente c'è ancora l'oppressio– ne coloniale, nel blocco sovielico esiste la schiavitù dei paesi sntelli1i di Mosca. E' incomprensibile, poi, come in una_ so• eietà dove non esiste nessuna libertà pos– sano penetrare 1< i principi della democra– zia in misura sempre tendenzialmente più grande, nel cnmpo della organizzaiione t: direzione della vita economica» e perchè non vi sia libertà dal momento che la « so– cit:là ha unn bnse unitaria e gli uomini pos– sono sentirsi tutti \'eramente fratelli 11. (Ed aggiungiamo nl'li, non si capisce che siano state necessarie le grandi purghe (tr11 fratelli) che hanno priYato l'U.R.S.S. di uomini di grande ingegno e valore; che siano state nceesurie le deportazioni di milioni e milioni di gente; pcrehè degli UO•

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