Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

mini come Pnstcrnnk siano isolati, ccc. J. 11oltre, nonostante la statizzazione e la pia– nificazione, cd i larghi mezzi che il go– verno di Mosca vi ha 1>rofoso. il 11roble– ma dell'agricoltura è da risoh·ere lì1 come in tanti ahri paesi del montlo. E non si sa11r:ì mai l'entità degli enormi s1>rcchi di danaro e cli uomini, che ci sono stati in que3tc pianificazioni. Si possono però indovinare <lalle violenti critiche contro i burocrati fatte 1111 Kruseiov, nel suo giro di ispezione attro,·crso le Russie, e dalle de– nuneie che eia un pò di tetnpo appaiono ·sulla stampa rus,n contro gli speculatori ed ae1:nparratori ... Veder tutto rpseo nl di lff della cortina di ferro e lutto nero nl di qua bisogno essere ciechi o in malafede o tanto sciocchi da credere solo alla ,·oce del 11adrone). Per vincere a Berlino bisogna avere le "mani pulite., R, Louzon in Ul Ilévolulion Prolétarie,me (Parigi Settembre 1960) esamina la situa– zione che sì è creata a Berlino in (Jucsti ul– timi mesi. R. L. è con~idcrato « occi(lcn1a\i91t1 •• nel senso buono. e ciOO nel senso che egli è 0011\'inlo che l'Occidente abbia le possibi– lità di difendere la libertà dei popoli, i va– lori della CÌ\•iltà e <1uclli \1mnni. ill •1ucslo scritto riconosce che In scon• fìna degli Occidc11tali a Bèrlino è il risul– lato delln loro 1>0li1ieadi mcrcanteggiamcllti. Per ,,inccrc iu tali eonfliui è nccesstirio ona politica u1ondn di ogni iiuJ)crialismo: gli oceidentnli inve<:e hanno fouo 11uella della SJJ11r1izionedegli imperialismi (« ... Noi non faremo niente per sostenere gli sfoni di libernzione dei 1cdcschi, degli ungheresi, dei polacchi, dei cechi - del resto ne ave1e a,•uta uno. prova al momento delle ri,·olte di Berlino e di Budapest - 1ua ,·oi, aste– ncte,,i, per pincerc, di sostenere la ri\'olta dei popoli d'Africa e d'America del Sud che sono sotto il nostro dominio»). Non è qucsln politica che può incontraM il fo,•ore cd il consenso dei J)OJ)OlioppreSll'i e di tutti coloro .-hc ereclono nella tlcmo– crazia. Per a,·erc successi bisogna fore la poli• tica dalle mani pulite e cioè uon reudersi t'olpevoli degli errori e delle ingiustizie che rimproveriamo ai nostri nemici ed a,·. vcrsari. Non bisogna, <1uindi, reclamare la indipendenza degli europei dell'Est, mentre la si 1Jega agli algerini cd ai cubani. (Corrcrit il rischio R. L. di essere giudi– cato do (111alehclrOfll)Oconvinto « occidcola• lista • di profìttnre delle Jibertff del governo del 1>acsc in ·cui vi,•e per criticarlo trOJlJJO, e di essere troppo tenero ,·erso i comunisti? Ma i fatti sono quelli che tlcnuneia R. L. e non si possono mutare senza far torto alla ,·erità). Il centenario di Han Ryner Nello stesso numero della rivista sindaca• lista francese, /..a Révoluiion Prolétarierme, lro\'iamo ricordnlo H:111 Ryncr del quale ricorre il 7 dicembre prossimo il centenario della sua nascila. La R. P., per onorare la 111c111oria di questo grande cd originole scrit• 1ore-filosofo, pubhlica qualche pagina inedita che eonsen•a tutt'oggi un gronde valore u– mano. Si traila di pagine tolte dalla serie dei. Di11!ogues de la guerre, scritte do110 il 1914, in tCmJ)i di censura, di Union. sacré io cui 1Jarlare contro In guerra era pericolosissimo. Tali scritti rivela110 il pensiero profondo• mente critico di H. Ry11er. ed il suo 6oe 11111orismonon mai disgiun10 da umanità. Quello che è puhblicnto, inedito 6110 ad oggi. s'intitola « Enlrc socialistes cn 1914 », cd il dialogo si s,·olgc a Milaao tra due socialisti italiani e due tedeschi. I <lue ilo• !inni rimprO\'Crano ai partiti socialisti le• desco e francese di avere aderito alla guer• ra, di essersi mc.o.si ,quindi, clolla parte dei rispctti,·i go\'emi, di essere diventati nemici Ira di loro, di a,•cre spezzato l'Interoazio• 11alcsocialista. Mette in evidemm In fragili1à dei principi ed ideologie politiche e la fncililà con cui ali uomini le rin11cgano e trovano giustifica• zioni f}Cr mettcl'!i in pace con la propria coscienza. (Ci pro1)011iamodi tradurre quc• sto dialogo per l'A,11ologiu di uno dei pros– eimi numeri della nostra rivista). 607

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