Volontà - anno XIV- n.10 - ottobre 1961

munc ... si è assunla, su impegno personale ciel Comandante Lauro, il rischio economico della manifestazione ... •· L'amministrazione monarchica si può dire che chiuda in bellezza, dopo aver dato diecine di appalti nel nmici fidnti cli <1uesto o di quell'assessore, adesso attribuisce un a1>pn1to a se slessa ! Lasciando da parte la <JUCSlioncdei principi, vogliamo dire qualcosa sul « rischio economico ». Checchè se ne dica un Festival è sempre un'iniziati,•a in altivo. Ogni canzone, per essere esaminata dalla giuritt ( indipendentemente se verrà prescelta o meno) deve essere accom– pagnnt11 da un vnglin di 15.000 lire; calcolando che partecipano, in linea di massimn, 400 concorrenti si avranno i primi 6 milioni di lire. Inoltre 1>cr ogni cantante « invitato », le case discografiche versano al– l'organizzazione del Festini una somma che va eia I milione e mezzo a 2 milioni e mezzo; calcolando venti cantanli, saranno circa 40.000.000 di lire. Poi vengono le orchestre, quasi sci milioni per i due complessi. « Voci varie», 1>er non s1>ecificare, 10-15 milioni. Totale: 65 milioni. Queslo mantcncruloci nelle • voci legali_,.. Le spese naturalmente non saranno affauo eccessive. I garibaldini scomodi La classe dirigente italiana ha a,•ulo sempre per eerli libri una grande nntipatia. La storia dell'eclitori1t italiana dall'Unitìt 11d oggi è 1>iena di episodi chiarificatori. Opere relegate nel limbo delle edizioni specializzate senza che esse possano ,•enirc mai in contatto con il popolo; opere mai ristampate e che hanno un posto solo ncll'« Indice dei libri probiti ». La le11erntura garibaldina, per esempio, è slala una delle ,•it– timc dell'ostracismo borghese. Le vicende editori11li delle opere di Ippo– lito Nievo e cli Giuseppe Bandi, sono solo un aspcllo cli (1uel silenzio « lombalc • che dalla slampa alla scuola coprì alcune opere. Cc lo ricorda in cruesli giorni la pubblicazione, presso Einaudi, delle lellcre e degli seri lii di Ip1lOlito Nievo ( una edizione assai costosa e accessibile solo ad una cerchia ristretta di studiosi). Una sorte peggiore è toccata a Bandi: dopo due edizioni (1903 e 1912) solo nel 1955 si ebbe un'edi– zione integrale, edizione s'intende nemmeno <Juesta economica. Erano e sono libri u scomodi» naturalmente. Il 'ie,,o di questi scrilli è diverso dal mito del « poct11 soldato »; è un Nievo che si interessa al problema dei contadini, alla loro rinascila morale e sociaJe; così non meno auliolco– grafico è l'immagine che ci dà Bandi della spedizione elci l\fille, con un Garibaldi vero, dei garibaldini che non hanno peli sulla lingua <1uando hanno da J>arlare della politica regia. Cose qucslc, però, rivoluzionarie per una borghesia come quella i1aliana 1 che da cento anni si preocct11ln di lrasformare in eroi di cartapesta i protagonisti del Risorgimento. N. A. 570

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