Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

1cnza riposo contro le più !ln1gge111icause 1lclle J)roblcmaliche contemporanee. H11 il 1>01credell'emozione ricorrc111e a cui ben &i lega, in lulla 11uella gamma di acquisi1e J>OS!ibililà fom111li, l'urgcnn prolt$lal1ria eensibilizunlc il 11reecderc de.Ile grandi ca• ta,tN'lfi. Di lui, nntur■lmcnlc. do,,remmo rammenlarecne nel foturo pcrehè ha im– mense doli e scn&ibilitii an11rehica 80pr■tul• lo dal punto di vi,tn C!!lclicoe morale. R V La sua inces.,ante a11ivi1à gli ha valso numerose affermazioni in campo nav.io11nle cd internaziouale riscuote111l0larghi conscn. ai dalla crilica 11iùc1unlificat1. Un panor:a, ma vaslo delle eue opere abbiamo a,,uto oecuionc di vederlo, nell'es.1,osizione pen,o- 1ulle lenuta dal Beni nelle nle dell'Accade. mia D'Ane a Firenae, ciuà do,·e egli risie– de e lnora. G. Bar. S T E (COMMENTI) Storio ad usum tlelphini Il 8orgl1e1e del 27 luglio 11. s., ti è preaa. lo 11e1111 di s11icg11re ai 1uoi leuori che co111 10110!lati gli aVV"cnimcnti1pagntili del 19 luglio 1936. Prendendo lo spunto dal ban– che110 che ci fu a Roma 1ul Lago di cmi, di 1n1irasci!ti che nenno parlato o par– tecipalo al comizio della Basilica di Mu– scnzio in commemornione del 2S.mo anni– ,•cn,ario dello !COJll>iodella guerra ci,•ilc 1pngnoh, in uno serino d11l litolo: « 11 IJ1mchet10 dei senu Dio». l'autore, Corr:'I• 1l0 Pecci. cosi 1crivc: «Qur,10 guerra, ricor• der-emo ai giovani di11ralli o ignoranti, co– minciò nel 1936. poco dopo lo conqui,1a ,·,a– liona dell'Etiopia, per cOetto del collauo i11terno della Repubblica democratica 1pa– f{t1ola,111ddivi,a in n11meNJ1iuimi porlili po. litici. ·Ira i. q1,ali q11clli t!llremi1ti, irt una ,cala pol~11te e vaJta cl•" m1dmm dai Jinda– f'flti roni ai radicali di 1ini.$lra. agli anar– chici., ai conmni.$ti. Q11e1ti pnrlili e,ercitn• va110 11n. pratico contr-oUo della vita dello Staio. prC$10 a poco come avviene og!i. trlfticamente. in Italia•· E le analogie Ira l'hnlia d'o-:gi e la Spn, 11111 di ieri non ('.•i,1011" !olo in campo po• litico. Anche li (in S1l11gnn) csistc,·a e In ,tcJ• ,a praJperiti,, la 1tt!JJl1 dofre 11ita "· a q11a– l1111q11e coJto. In Jteua fl,,Ulità del danaro ,.,.r,e mani dei ricclii ,. dri poveri e ciò eh,. ;. pi,ì impre.,!iantmt,i lo 1/rno dilagare d,.f. 111,.ornoy-afia. della criminalilà e del bi- 540 ::rmlinismo poli1ico; /orme t111te e Ire dello ,reuo male. Nella Spugna del 1936 le « si11i,1re » ttl, teiera il momento buono per dare l'a,suflo al potere e mutare Il, ltepubblicu borgl,e&e itt f'ronte popolare; preci,ame11te come (con la complicità iruann e imbecille dei collolici di 1ir1i,tra) osii altendono lo 11euo c. i11ante" JJer impadro11ir1i dello Stt1l0 •· Ecc., ecc. Quanti falsi in 1>ocherighe (cd abbiamo riJ11armia10 il re,10). t orciuolo che le 1ini11rc. andarono al 1>otcre nel febbraio 1936 in 11egui10 a ttgo– lari elc.:tioni e che l'ueaho per impadronir• ei dc.Ilo lato ci fo ,i, dall'altra parte. della b1rrica1a, ad opera dc.i militari, dei fasci– sti, con il nolo pul.Kh dc.i gencnli ribelli del 19 luglio 1936. t noto anche che la S11:1• gna del popolo non 1101ev111ennellcn,i nè e dolce. vita 11. nè posacdc.va mollo dimaro, chè da secoli ei 1rovava in condizioni di es1rcrua povertà. Quanto ai partili politici, que!ti C!eN:ila• nno un con1rollo cosi fonc. 1ullo Staio da nere più di 30.000 dei loro aderenti o n• 1lcrc.nti alle organiz.zazioni operaie, in 11ri– gione! ! ! 'on c'è storico onc.eto, di q1ialsiui 1>nr• !ilo. che non riconosca che In g11erra civile di Spagna fo volula dalle tre c~le che dn sempre imperano in quel paese e che, 11111

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