Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

A N T o L o G Non parlatemi ancora di guerra 534 Nella gavelta arruginita ho pianto lacrime di [ango; avevo la terra negli occhi. Concime umano erano i soldati cadu1i. Come un peso ho porla lo il mio cuore: a che serve un cuore se uno deve ammazzare, sempre ammazzare? Non parlatemi ancora di guerra ... La mia giovinezza è là - sepolta nei campi - senza una croce. Non facciamo la guerra, o domani le nuvole s'apriranno come pupille a piangere sul1a terra scavata ... ( E la notte, per il poeta, sarà una ragnatela carica di stelle che l'alba divoreri1). Sul volto porteremo le stimmate d'una folle distru1.ione. e saremo macerie cl'anime, urlo coagulato su campi di croci cresciute dopo una tragica seminagione. Non parlatemi ancora di guerra ... I A

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