Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

La scuola deve essere aconfessionale Il problema della scuola C uno di quelli fo11damc111aliper la fonnn– zionc di una gio,·enti1 11011MServita a dogmi e ad t1utoritil costituite. Con• sidcriamo, quindi, do,·eroso unire la nostra pro!Cl!la a quella oontcnuta in quCl!la lc11cra dcll'A.L.R.1. contro la battaglia scalenRla dalle forie cle– ricali per arri,·arc o oonquistani il mon<1110lio dell'c<lucazionc. L, clcrica• lizzazionc della scuola apre le porte alJa clcricalinazione di tulln lo ,,irn ilaliana. Dobbiamo impedirla se non ,•ogliamo conoscere un'altra schia,·itì1. (n.d.R.). La se::ione di Milano dcll'Auoda::ione per la libertà refigio,qJ in Italia ( A.L.IU. ), rav• tJi.ronc/o neil'aco11fcuio11alitù della scuola la comli::i<me incfopenMbile perc/1è fiorisca in ltalit1 una gio1,,,e11IÌJ spirit11almc11tc libera p~icliicomente S(ma e i111ellettuafme11tear>erta, i,wila gfi itafia11ia volgere il foro ssiwnlo sulla clistrm;io,w cl1e si sta preparando cli quei valori di libertà e di i1Hlipencle11:a c/1e ffltanto la sc11ola pubblica può alime11tore clifendere e tra• mandare. li covallo di Troia cli questa di.1trn:ione è il Piano dece,111afeper fa K11ola, cl,e è ora clovanii al Parfame11to. Inadeguato fl fro11tegJ:iare le nuove e.1ige11:e e/ella tec11ica moderna, il l'iono ri.1ponde ai fi11i egemo11ici del Vatica,w. San:iommclo il principio, inco– .11itu:ionale, del fi11a11:iomenlo .1to1alealle .1cuole 11011 su,tali, dipende11ti i,L gn111 maggio– ro11:adall'autorità eccle.1ios1ica, il Pia110 scol:a l'1111icapiatwforma 1111itariusii cui pos,a reali::tusi in Italia l'ed11ca:io11edei cittdini e prepara profo11cle e pericolose divi.1io11inel paese. E' vero cl,e anche la nostra scuola pubblica è soltoposta a 1111, proceuo di confeuio,. na/i:;;a;;io11e, già reafi::ato completamente nell'ordi11e prtt-elementare ed elementare (a,1cl,e per gli olmrni 1/ispen.11.1ti e/alla le:ione di religione), parzial111e11te 11ell'ordine mf!(/io e .111pe– riore, te11Clen:ù1lme,11e nelle univer.1ità; tuttavia fino ad oggi questo fe11ome110poteva euere co11.1iclerato come 1111'omlatadi intollera11:a .111ueguitasi a tJuella del fascismo e de#inalfl ad esaurirsi. Ma se gli articoli del Piano decennale che clirettamenfe o indirettamente sa11- cisco110 fina11;;iamenfi e sovr;en:ioni affo ic11ole dipendenti dall'autorità uclesiaSlica risu/.. leran110approvati, si ,,erdera,1110 irreparabifme11te le moderne con,111i.1te civili ciel/a fibertti di coKie11::.a, clella circolo:io11e delle idee e rlei .1enti111entiC1ttraverso la cultura, della coedu– cozione clei sessi, per cadere nella cl1iiuura confeuio11ale, nella subordina:io11e olla &erarchù, ecclesiaSlica, nella persec11zio11eideologica e religiosa. La forza del Vaticano, che preme dierro q11egliarticoli del PiallO (e dietro altri progetti di legge già approntati dalla Demo– crazia cristia11a) porterà ;,.. brer;e al riconoKime,110 della priorità del magistero educativo ciel/a ChieJa cattolica e all'accet1azio11e della (1mzio11e « ausiliaria • della scuola pubblica, co11 t1dte le comeg11e,1::.e che qu~to diriz:one a11tirisorgimentale comporta per l'av1:e11ire dell'Italia. Di fronte a questa invofu::.ione !lorica, c11i noi italioni andiamo inco11tro con una tragioo inconsapevolezza, favorita dalle ler&iversazio11i dei partili di opposi:ione, i tJuali, per incuria o per complicità, 110n han110 1JOlutoimpegnare in questa lolla time le forze vive del 1,aese sì da contrapporre alla lunga fame dei clericali 1111a salcla COJcie11:a della storia nazionale e 111m visione fon&imironte degli inte,~si dell'Italia, la sezione di 1lfila110 dell'A.L.R.I. fa appello a tutte le libere coscienze, dentro e fuori dei partiti. politici. percl1è sorga r/11l paese un monito cl1e si impo11ga al Parlo111e11to. Milano, giugno 1961 AHociasion• per la libertà religiosa in Italia 533

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