Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

de di Pielrogrado. Alcuni di essi ri– vestono un chiaro carattere politico e tra i tanti attaccali ai muri delle cittì, il 27 fobbraio, il pili sig.nificn– th•o did1iara: Si .." rcn1lcndo necessario procedere !Ili un cambi11mcnto completo dell' ii111iriuo 1>0liticodel governo, Innanzi tulio gli ope– ui ed i oon11dini honno hiM>gno di libeuì. Non ,o,liono vivere sec-ondo i decreti dei bol,cc, id1i: usi vogliono C!!Cre padroni tlei propri <lettini. Compagni 11rcsen·ate rordine rivoluzii> nario! Con detenninaz.ionc «I in modo or– pniualo richiedete: I.. lihennione di tutti i la,·oralorì arre- 1ta1i, ,ocialisti e non partigiani che 1iano; L'abolitione dello legge mon:iale; lil,erti. cli 1111rol11, ili 1t1Unpa e di riunione per lulli coloro che la\'erano; Libere eleziooi delle commiYioni ,H fob– brira, ,li 11abilimcnto. dei !indacati e dei rap11rttentantì dei Soviet. Indite delle riunioni, prendete delle rito– luriwu. mandate i ,·ostri dc.legati alle aut~ rilÌI cd ,m1)Cgnalcl'i alla rcaliuarione dclle Yotl re richietlc. In risposta alle richieste degli scio1>eranti il governo operò degli arres1i e 11oppresse numerose orga• nizznzioni sindacati. Couscguenzn di tale uzionc fu un cresccn1e furore po1>0l11recontro i bolscevichi: Co• mi11cinrono a correre persino degli llognus rcazionnri. Cosicchè il 28 febbraio appar,·e una dichfarnzionc redatta da e l la,·oratori !OCialisti del dislrcllo di Ne,•sky" • che con– dude,•n. con un appello per l'As• semblea Costituenle: Conoteiamo chi ha paura ddl'Aucmblt1 Co1titue111c.Sono coloro clic non 111rcbhero più iu ,irndo lii depredare le mnue e che invece 1lovrnnno rispondere 1lfl\•A11ti oi rap• pruen111111idel 1,opolo dei loro inganni, drolle loro rul~rie e de.i loro crimini. Ahhas,o gli odiati oomunisti ! Ahbaw> il gonmo ,ovicliN ! Viva rAMcmble.a Corti1ucnte! Nel frattempo i bolsce,•ichi fecero nrtlnire a Pietrogrndo dnlle provin– cie delle Ior.r.c militari e richiama– rono conLempornucurncnte dn nitre città i reggimenti comunis1i pii, fidi che torna\'nno dal fronte. Pietrogra• do (u messa sotto e legge marziale straordinaria». Gli ~iopernoti {u. rono impauriti dal pugno d'acciaio che veJJin cnlato sulle agitazioni o– peraie. Ln &ommoHn di Kronsladt I nrnriuni di Kromrndt furono col– piti da quanto nccndc\'n n Pie1ro– grndo. Non guardarono di ceno con occhio benevolo nlle dure misure a– dottate dal govemo ve~o gli sciope• ranti. Sape"ano <1uanto avesse sof– ferto il proletariato dclln capitale sin dai primi giorni della Ri"olu– zione, come si era battuto eroica– mente conlro Judenic e con quale abnegazione stnvn SOJ)J)Ortnndo pri– vazioni e miserin. Mn Kronstadt era ben lonrnrrn dal volere l',\ssemblea Costituente o dal 1·ichicdere libertà di scambi commerciali come s'era sentito a Pietrogrndo. Lo spirito e l'azione dei marinai di Kronstadt e– rano schietlnmcntc ri"oluzionari. E– rano i piìt entusiasti zelatori del si• stemn dei So,,iet e 1u11nin si O1>J>O· ne,•ano alla dittnturn di un qualsiasi partito. 11 seutimcuto di pnrtecipnzionc e di comprensione verso gli scioperan– ti di Pie1rogrndo ebbe inizio dnp. prima trn i mnrirrni delle nnvi da guerra. Petropavlosk e Sc1mstopol - <1uelle na"i che nel 1917 crtlno state di determinnntc aiu10 n111azione dei bolscevichi. Tale allcgginmento fu 517

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