Volontà - anno XIV- n.8-9 - agosto-settembre 1961

La rivolta di Kronstadt lliprod11cùimo 1fo Corri1pondeuza Sociali.sin ,i, 3, mcm:o 1961, 1rno scritto del compa&110 Alexa11der Berkma11 (nato a Vilna il 21 1101.•embre 1870, aveva passato piii di trer1t'o11ninel Nord-America, metà dei. q11ali in prigione. Si 1uicidò il 28 iemiaio 1936 a Ni:za). Questo scritto, co,l la sua pubb/J ~1- :ione in Corrisponde11u Socialista, è la prima u<Wu:io,1e in Unguu italiana. Il testo originale - in n11so e tedesco - venne pubblicMto nel 1922, iri Der SyndikaJist con il titolo • Die Krorutadt Rebellion •· Per fa ~da volta t"ertne p11bblica10 in 1pa&nolo, nel 1924, o Bue1101 Aire,, ad opera del comitato • Pro liWrtad de los Anarqui,tas prew, e11 Riuia •. Lo ,torio dello rivolta dì Kronstodt ,i troi:o, ir, itolia,10. oncl,e 11ell'opera di Volin, La rfrolu:,;ione scon01Ciula (Edì:. /t /,, Napoli 1954), co11 obbondon:;a di. noti:ie e di d0(;11men1i. Ma ci è parso 111i!eaggiungere un« tutimonian.:a di più 1111l'croiculotto (le/lo /lolla del ltfar Bollico cl,e nel 1921, ùuorgen(/o contro le devia:io11i (/e/la rivofu:ione del 1917, 01:et.•11 1>erutodi poter creare 11110 vera democM:ia e di far suo lo sloga11: «Tullo il J>Olcrooi So,·ieh. hiveu, ,,uell'eroica loua, per volo111ii dei padroni di Mo,ca, verme 100oco1a nel sangue (11. d. R.). Agiluzioni opuuie a Pictrogrado E llA L'INIZIO DEL 1921. Lunghi nn- ni di guerra, di rivoluzione e di lotte intestine avevano dissnnguato la Russia e portato il suo popolo sul– l'orlo della disperazione. Mn infine la guerra civile ebbe termine: i nu– merosi fronli furono liquidati e Wrnngel, ult.imn speranza d'inter• vento dell'Intesa e della controrivo– luzione russa, venne sconfitto e fu posto termine alla sua azione mili• tare in Russia. La gente ora atten– deva fiduciosa un addoleiu1ento del duro regime bolscevico. Spera,•a che con la fine della guerra civile i CO• munisti avrebbero alleviato gli o– neri, abolito le restrizioni del tem. po di guerra, reintrodot10 alcune li– berti, fondamentali e proceduto ad organizzare uua vita pil, normnlc. llcnchò lontnuo dall'essere popola– re, il Partito bolsce, 1 ico riscuoteva la fiducia dei lavoratori per il suo pia– no più volte ribadito, di voler dare inizio alla ricostruzione economica del paese non a1>pena le operazioni militnri fossero cessate. Ln gente uon desiderava ahro che cooperare, porre la propria iniziativa ccl i pro– pri sfar.li creativi al sen•izio <lella ricostruzione <lei pnesc in rovina. Sfortunatamente tali aspellati\,e dovevano andare deluse. Lo Stato comunista dimostrò di non avere nessuna intenzione di togliere il gio. go. Proseguì nel suo indirizzo, ren• dcndo anzi nncorn più schhwe le persone con la militarizzazione del lavoro, con reiterata oppressione e tirannia, paralizza.udo di conseguen– za ogni possibili1ì1 di rifioritura in– dustriale. Le ultime speranze del proletariato stavauo cndcndo: si de– terminò il convincimento che al Partito Comunista stesse pili a cuore 515

RkJQdWJsaXNoZXIy