Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

È possibile mni che sia consentito ad un uomo, sia pure eccezional– mente prov,,eduto di facohit Cuori dell'ordinario, una superaltività, nella quale occorre alto senso di responsabilità? Questi 1>lurittcarica1i possono assolvere, con perfetta sercnit:, e coscienza, le loro mansioni (o missioni, o impieghi, o professioni, o mestieri)? Noi ne dubitiamo. E se teniamo prescote l'incidcote ca1>itato ai due bambini ricoverali nell'ospedale, del quale un p/urincarica10 è direttore sanitario, non pos– siamo non lasciarci andare a conclusioni pessimistiche sui p/uri11.caricl1i. Vacched applausi L'episodio delle vacche (che l'Opcrtt Sila tra~poriava da un posto al– l'altro posto per convincere il Presidente del Consiglio Fau.foni dell'au– mentato patrimonio zootecnico di quell'ente) ha fono il giro del mondo ed ha fatto ridere amaramente chi conosce le cose d'Jiulia. C'è staio qualche spiritoso storiografo che s'è ricordato dei tempi del « ventennio », quando ai cor11u1i bovini non si pensava, ma si p<'nsava agli otto milioni di baio– nette, cd ai carri armali che facevano il giro d'hulia a tappe prestabilite. Sembrava ttlllo finito con l'allontanamento del capro espiatorio (c'è sempre uu - u,1,. $O/o - capro espiatorio per dare ad intendere ai gonzi che le cose debbono cambiare), au1ore della 1,a,'(seggiata delle \'acchc, <1uando s'è sapulo che qucs10 stesso capro espiatorio è stato nomi,iato (sic!) rappresentante dell'Italia presso la F.A.0. oi non "ogliamo cre– dere alla notizia, anche se crediamo (ermnmcnte che i noslri gcwemanli non \'ogliono la ,uoralizzazione del paese. Si pensi che, nncorn, c'è gente in Italia che tro\'a altrn genie disposta ad applaudire (non importa chi) per mille lirelle: questa è una notizia tanto vera che è stata oggetto d'inteq>ellanza alla Camera. La stessa Opera Sila (nel cui bilancio appar<' una strana ,·oc-e con– tabile, come <1uelln delle gratificazioni ai giorrwli$ti), sempre in oc_cn– sione della visi1a di Fanfanzi in Calabria, conec-s~c un premio di lire nulle per ognuno che applaudisse. Un nitro spiritoso storiografo potrebbe richiamare i tempi dell'antica Roma, <1uando le préficlie \'Ct1Ì\'aoo pagate ,,er piangere e lodare il 1.uorto durante il funerale. Ma anche tante mille lirette 8crvo110 a ri!-(olvcre la questione meri. dionalc ! " Lohoja de la caritad ., Lu un set1i111a11aledi Madrid, proprietà dcll'O1ms Dei, c'è la pagina della carità, In pagina con In quale la direzione delle opere di benefi– cenza pubblicu le richieste delle famiglie indigeuti facendo RJ>pcllo alla gencrosilit dei !cuori. 4ll

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