Volontà - anno XIV- n.7 - luglio 1961

È soltanto in questo senso che il marxismo si appoggia al darwini– smo,u anche se Darvi11 negò ogni rap1>orto tra la sua dottrioa e il so• cialismo. 1 ' « Chi ho ragione - ù1cal~ S1alin - J'ot• ta\'O o il sesto numero?» (del Noboti}. 1 > Unin. 01>ere, ,·ol. I, 1>ag. Ili: « Come Darwin, mise fine alla co11ce:::io11e nco11do la quale le specie degli animali e quelle i:ege– tali non avevano neu11n legame tra loro, e• ra110prodo11i del coso • creazioni (/i dio•• etl er(IIIO immutabili - e per la prima volta portò la biologia su uti 1err6110del 111110 uie,11ifico, stabile11do fo varù1bilitO ,!ella specie e la loro s11cceuione, - cosi Mnr:c mise termine alla conce:::ione che consùle– rai!a fo societO come 1111 aggregato meccanico 1/i individui, cl1e ammel/e cambinme,11i di tutti i ge11eri seco11do la volontà (/i clii 11e è a capo, sorge e si trasforma accidental, mente, e per la prima volta portò la socio– logia su un terreno scientifico, stabilendo il concetto di formazione economico-sociale co– me complesso di dctermi11oti rapporti di pro– d11:::io11e e stabile11do che lo sviluppo di que– ste formazioni e 1111, pro«sso 11orico 11atu– rale •· u Let1cra al dr. Schen.er del 26-12-1789: • Clie slHpida idea sembra prevalere in Cer• ' mania circa i rapporti fra il 1ocialismo e la u/e:::ione nat11rale· •· Entrambi, rispondiamo noi, per– chè - per come si è dimostralo non esiste contraddizione alcuna, se non quella voluta dalla malafede e dalla speciosità. Non 1>rendiamo in considerazione, infine, il sarcasmo beffardo ed il ca• chinno grossolano di Stalin di fron• le all'affermazione degli anarchici georgiani. che: • la <lioleuica... non offre la possibili1à nè ,li uscire o !altare foori di sè, nè <li ,altare auru·eno !e sll"!M> •· Se Stalin avesse letto accurata• me111e il capitolo III della Scienza della logicc, di Hegel, avrebbe rilc• ,,aio che il rimprovCro mosso alla cc dialeuica », sia pure in un linguag• gio non ortodossamente scientifico, non è davvero molto lontano dalla verità. I « pregi » tfeJl',marchismo? Nes• suno ! Tanti e tanti difetti che, però si sono rivelati di un'esuberante vi– talità critica, forse perchè ... ad esa– gerare oltre misura, anche i difelli diventano pregi! G. RosE 11 prossimo numero doppio, 8-9, di agosto e set. temhre, uscirà entro la prima quindicina di settembre. 396

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