Volontà - anno XIV- n.6 - giugno 1961

si uccise quand'o cadde prigioniero dei soldati di Franco ed un altro che è rimasto gravemente mutilato. Con la sconfitta del popolo spa• gnolo,anche Antonio Lamolla, assie– me al mezzo milione di uomini, donne e bambini, passa la frontiera dei Pirenei e prdcrisce i tristi cam• pi di {'onccntramento della « demo• cratica » Francia alla tirannia del regime franchista. Durante l'occu– pazione tedesca in Francia egli Ca l'operaio ed il pittore nei brevi ri– tagli di tempo libero, ma si rifiuta di fnre esposizioni, per le quali sa– rebbe staio necessaria l'autorizza• zione delle autorità militari tede. 1,chc. Si stabilisce a Dreux, un'antica <-illacliua franc<'SC poco lontana da Parigi, che qualche anno fa è diven• lata gemella della nostra antica città di Todi, e <1uifonda una scuola di disegno e di pittura per i gio. vani. La sua grande sicurezza nel dise– gno e nell'uso dei colori fanno Jj lui un maestro provetto. Un niac– stro che riconosce che la sua arte è difficile da insegnare perchè ciascu– no deve cercare di rimanere sempre << se stesso » e seguire i propri gu– sti e le proprie ispirazioni. Di que– sta sua capacitì1 di disegnatore ri– mangono testimonianze nelle illu– strazioui di libri e di riviste, Nonostan1c Caccia di tutto, per il suo carattere modesto, l}er non met– tersi in vista e rif-ugga da <111eimez. zi di cui si servono, oggi, auche i maggiori pittori ed artisti per farsi strada sul mercato delle opere d'ar– te, nelle mostre cui ha l}ar1ecipnto (a Parigi, a La Baule, a Dreux ed' in nitri 1>acsidella Francia e all'estero 372 a Stoccolma) gli sono state ricono– sciute gr'!ndi qualità d'artista. I suoi ritratti hanno qualchccosa di patetico: dicono la profonda sensi– bilità del pittore; i quadri ispirati agli avvenimenti della Spagna par– lano della sofferenza che è rinrns1a nel cuore di Lamolla; i suoi pae– saggi bretoni, normanni sono un'ar• mouia ai luce e di colori, la sua fa. mosa opera La veu.ve (La vedova) ha rnggiunto il massimo della disJJera– zione nella rassegnazione stanca e nella luce vacillante che è auorno a questa figura di donna sola; e così i suoi quadri di fiori hanno avuto un'accoglienza entusiasta in un'e. sposizione di quadri di soli fiori aux Cimaises dc l\fommartre. In Italia non abbiamo potuto ve– dere che il suo « taccuino di viag– gio». Un taccuino che è ricco di piit di cento pagine, tra acquarelli e tele. Vi troviamo porticciuoli iucantevo– li della riviera Ligure, di Pozzuoli, angoli pieni di 1>oesin di Venezia, Capri, Firenze, Carrara, fascino di città autiche come Perugia, Siena, Todi, ccc. Ovunque egli è passato ha sentito il richiamo di qualche angolo ed il bisogno di esprimere con i colori la emozione che i luo– ghi suscitavano in lui. E lo es1>rime con mm grande schiettezza. Durante l'ultfmo soggiorno (il se• condo nel nostro 1>aese)è stato una settimaua a Todi perchè voleva fare la conoscenza con la ci1tà gemella di Oreux dove egli vive (vive per mod·o di dire, perchè la sua natura nomade lo porla a viaggiare mollo i:.pcsso), anche in previsione di una sun mostra personale che avrà luogo nella città francese in cui risiede

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