Volontà - anno XIV- n.3 - marzo 1961

sezioni e federazioni nazionali, dei diversi gruppi e delle diverse tendenze 1 • Nei prossimi anni, professori di Francia, d'Italia, di Russia, d'Olanda, di Svizzera e dell'Uruguay si occuperanno dei temi fondamentali e segna– leram10 la straordinaria ampiezza del mondo di speranze e di lotte, nate dall'alleanza tra operai e intellettuali rivoluzionari del XX secolo. Per quello che riguarda il XIX secolo, il Congresso fu informatci che un lavoro di erudizione storica notevole era in corso: la revisione del processo che seguì la Comune di Parigi. Questi lavori si situano nella preparazione del primo centenario degli avvenimenti del 1871 e per capire perchè è necessario che il programma sia fissato fin d'ora bisogna tener conto che dovranno essere esaminati 15.000 documenti corrispondenti ai processi istruiti dalle autorità di Versailles. Lavori importanti sono stati presentati nonostante le vigorose pole– miche che i soggetti suscitavano. Fra questi, il ruolo dei partiti. socialisti durante la prima guerra mondiale, analizzato d"agli storici Haag, Droz, Valiani e Chataguine. Lo studio del nazismo in relazione con il comu. nismo e il socialismo nel 1930. Quest'ultimo soggetto è stato trattato nel corso delle sedute tenute dalla Commissione di storia dei movimenti sociali, dove fo 1acsentato un insieme di studi sulla situazione del mo, 1 imcnto operaio e sociale a partire dalla grande crisi del 1929 fino all'inizio della seconda guerra mondiale. I risultati di inchieste !atte in Giappone, in India, in Belgio, negli Stati Uniti, iu Italia, in Europa orientale, in Germania, in Frnncia, in Spagna e nell'America del Sud (Chili, Argentina e Uruguay) {urono così ascoltati, confrontati e discussi. Dopo violente discussioni, varie conclusioni generali furono accettate dai d'ucccnto esperti partecipanti alle sessioni, ed anclie delle prospettive di lavoro comune. I risultati raggiunti hanno s1>into le organizzazioni ad intraprendere dei nuovi studi collettivi ancora piì1 ambiziosi. Al congresso di Vienna del 1965, le relazioni tra i movimenti sindacali e il nazionalismo saranno analizzate, principalmente nel corso della nascita dei nuovi Stati d'Africa e d'Asia al XX secolo, ed' in confronto alle situazione simili d'Europa e d'America nel secolo precedente. Questo lavoro richiederà l'intervento déi ricercatori dei nuovi paesi vicino agli studiosi delle vecchie università e il riferimento alla storia contemporanea per la comprensione delle evo– luzioni po1itiche-sociali in corso. Le difficoltà, che sono evidentemente grandi, meritano tutlavia di essere affrontate, se si consid·erano i vantaggi che lo studio d'un tema così importante rappresenta per la conoscenza del mondo moderno. 1 Ci è segnalato a questo proposito che i delegati russi volevano limitare lo studio agli organismi ufficiali - comitato di Londra e di New York - escludendo i mo,·imenti che •i erano staccati dal centro. La loro proposta fu respinta dalla maggioranu degli storici sociali. (La noia è della redaiione del Bollettino Commiuion fn1errw1ionole <k Lioisoli. Ouvrière, del gennaio 1961, da cui abbiamo tolto lo scritto). 162

RkJQdWJsaXNoZXIy