Volontà - anno XIII - n.12 - dicembre 1960

ne che anche nello S\·olg_imentodegli e,·e1Hi cosmici e fì.sici esiste una ferrea legge, CO· notcendo la quale è couAenlito calcolare e ,piegare acientilìcamcnte i fenomeni natu• rali. Non esiste 1.erO una fisica ,oci'.a!e, an– che IO nella storia esistono delle • connc.• sioni i11tenic che possono delìniNi di cau.1a cd effetto, come nella natura; J>erò negli en~nti aociali le cause stanno 1em11re in desideri e lini umani ..., che sono manifcs1a- 2ioni della notl.ra YOlonti», tanto che le id~ religiose, i conce.lii etici, i costumi, le abitu. dini, le tradizioni, le 011inioni legali, le or– ~•nizzazioni politiche, gli istituti delJa 11ro– pric1à, le fonue di produzione e così ,•ia, non sono ueceuità implicite della notlra eai• .icnza tisica, ma soltanto i risuhoti a cui giunge il nostro desiderio di riuM:ire a rea– liz:care SCOJli11reconcclli :o. '< Qualsiasi concezione dell'uomo che si rop11or1ial miglioromento delle co11di1,i,.,ni socioli in cui egli vh·e è )>rima ,li tutto una aspirazione uua \'Olon1à, che ha a st.o ra\"O• re solo moli\•i di 11robabilità :o; l'uomo JIOlr:Ì actcllnre le condi.zioni nelle qu111i,·i\·c co– me se fossero llnle preordinate da una ,o– lontà dh•ina o come risuhanti da leggi non soggette al suo ,·olere: questo fatalismo in– debolirà l11sua volontà 11erc.hèlo b:rà adat– tare a quelle determinale condizioni. Quan– do lo IICJSOCatalismo si presenta nella toga dello scienziato, che SJ >C.S.SO surroga la sol– tana del teologo, allora di\·Cnla pericoloso. Le eo111lizionieconomiche, intlubbiomcntc, sono, insieme ad altre cause. fouori es,en– tiali JJer la ,•alu1uione dei J>Criodi1toric.i, ma non sono certamente le CKlu1i\·e cause che spiegano lulli i fenomeni aoe.iali. Ba– llel'l"bbe considerare la IXll011tii di pote11:a t:he è una delle 1>iùpossc.nti forte condut– trici della storia. In certe ocusioni storiche di,•icne un:a nccctSil:Ì vitale mutare le strutture sociali tsistenci. li capitalismo di !<lato è una via che ci conduce fuori della crisi, ma è una via giusta? Certtunente non è unA ,•ia che conduce alla libertà sociale, pcrd1è u JH"O– prio il ca11italismodi stato, la J>iù1.erieolosa antilClli del ,·ero socialismo, esige che tutte le atti,•ità sociali siano abbandonate allo Italo. E' il trionfo della macchina sopra lo spirito, la ruionalizzuione di ogni pensiero ed uione secondo le nom1e fissate dall'au. lorit.à, e conseguentemente la lìne di ogni ,era cultura sociale•· la religio11e e lei politica: In lutte le epo– che storiche eom1rniono due fo~e antagoni– stiche: gli clementi 1,olitici o statali, che hanno la loro radice nei coneclli religiosi 1lell'uomo, e gli elementi economici o sociali che sono di natura culturale. La OJJJI05izione è dunque tra religione e cultura; cuc, pur sorgendo d11Ja natura umana e, conseguen– temente, pur essendo collegate da inlimc re. fazioni, perseguono diruioni opJ>OSU:. L'au1ore, in una intereuantc sintesi, cer– ea di definire l'origine della religione, ri– lt'O\'andola nel M:lllimento cli 11i11endem:n dell'uomo da JIOtenze superiori sconosciute e nell'istinto cli conservazione che lo spinge a cercare i mezzi 1>cr11ssic11rorsi lo benevo– lenza e la 11rotezione di quel potere che la immaginazione a\'el'a crealo e del quale egli si è reso schi1'n'O.Dallo divinità dalla qua. le 1eaturisce tulio il JH>lere,allo credenza dei semidei, degli eroi, dei conquistatori, dei legi.!latori, come esseri altrenanto incar– nanti grandezza e 1u1H:riori1:I,il passo e stato bre,·e: sino o giungcni « al fondamento cli ogni sistema di dominio•• 1>ercui tutta la JJOlitiea è « in ultima istamca religione, e come tale. cerea di trattenere lo 111iritodel– l'uomo nelle cote.ne della dipendenza». Con– clusione: « La 1inura di dio è stata llClllpre il preliminare mentolo dello sollomiASione ,·olontarin, che solo è necuaario IJCr costi. tuire l'eterno fontlameuto di ogni tirannia, <1ualunque sin la maschera sollo cui !Ì mo– stra•· « Come nella religione dio è tutto e l'uomo è nulla, così nella 110litica lo stato C tutto e il suddito è nulla». NC:MunaJIOlenaa tcm1 ,ora.le ha potuto fa– re a meno della religione: lo stesso Nn1,ol~ ne che, da giovane ufficiale, ave,,a delìnito la teologia come il pozzo nero di ogni su• J>CNtizionee confusione, mutò il auo punto tli l'isla dopo che divenne im11crntore (E Mussolini, il mangia-dio? aggiungiamo noi). la Chiesa e lo Stato 11elMedio Evo: «11 J>Olere è una atti,•• c0Kic11u d'autorità)): 759

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