Volontà - anno XIII - n.11 - novembre 1960

umana; al suo nascere dissipò le nebbie del misticismo e liberò dai ceppi dogmatici le forze ra:ionali dell'anima umana discl1iudendo alla cultura orizzonti nuovi ed un immemo campo d'a.:ione; in politica favorì il prin• cipio della libertà e dei diritti dell'uomo contro l'assolutismo clei vecchi ream.i e diede impulso alle lotte di indipenden:a na:ionale; in campo economico strappò la società umana dall'immobilismo feudale apportan– dovi la rivolu:ione idu.striale, lo svilu.ppo e/ella tec11icae delle comunica• zioni fra i popoli; in seguito pur accentuando i suoi caratteri ocliosi di dominio e sfrut-tamento della fatica umana portò a compimento la liqui• da:ione dei vecchi regimi e continuò il processo di industrializ:azione del mondo civile; tuttauia la spinta involutit:a cleriuante appunto clal suo carattere dispotico ebbe il sopravvento e le esigenze di clominio prevalsero sulle esigenze di libertà clic accompagnarono il suo nascere, fino al ,wovo assolutismo fascista, fino all'attuale rottura. con le esigen;c di sviluppo della società moderno. Finchè il capitalismo privato rapprescntaua la negazione di un nuovo tipo di società reclamato dalle masse proletarie, rimaneva un termine at– tivo dello sviluppo storico e della lotta politica, ma ora esso è diventato la negazione delle stesse esigen:e storiche clella società. industriale eh'esso ha creato e perciò si pone fuori della $tOria, in r:ia di liquida:ione come un tempo certe sopravvivcn=e feudali. Questo divor:.io fra capitalismo privato e sviluppo della società indu– striale possiamo vederlo tmche da vicirto nelle atuwli vicende politiche ita– liane. Benchè stia attraversando una felice congiuntura economica, il ca• pitalismo privati.sta italiano nella sua ultima fase monopolistica non rie• sce ad imprimere uno sviluppo armonico all'economia nazionale perchè non è in grado di estendere l'indrustrialismo nelle sue zone arretrate. Questa disuguaglianza anacronistica fra. nord e sud, città e campagna non soltanto il nostro capitalismo privato è impotente a risolverla ma si op– pone a che sia risolta. Se l'economia capitali.sta italiana potrà i,i avvenire uscire dalle sue contraddizioni, ciò avverrò contro i gmppi capizalisti di– rigenti ed in virtù dell'iniziativa statale com'è nei programmi della svolta a sinistra. Cosi come il capitalismo privato blocca la società italiana su posi:ioni anacronistiche e contrasta l'esigen.:a di ind,utrializza:ione e svi• lu.ppo delle sue zone depresse, altrctt.ant.o avvie11e su. scala momliale do– ve l'estendersi dell'industrializza:ione e della civiltà presso i popoli arre– trati rwn si compie con l'iniziatii:a pri1:ata ma contro di essa con forme di capitalismo di stato. Il movimento di emancipazione dei popoli coloniali e succubi dell'imperialismo è certamente il fat.to positivo, il progreuo del":. la nostro epoca ed il formarsi di nuove na:ionalità sulla scia cli queMa lot• ta per l'i,ulipcndcn:a suggerisce a taluni una comparazione storica coi movimenti risorgimentali europei, ma poichè tali accostamenti sono sem• pre relativi ciò che bal:a all'eviden.:a è che il risorgimento europeo portò al liberalismo politico ed economico, alla libera.:i.one dell'iniziatica pri.;, vata dai privilegi feudali, mentre i nuovi movimenti di indipendenza na- 642

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