Volontà - anno XIII - n.11 - novembre 1960

fosse fallo du lui o da altri: l'im. 1>or1an1eera di essere sicuri ehe da– vanti alle responsabilità che ne po• tevano derivare il suo anonimato non risultasse un allo di vigliacche- 1 ia. Ed in verità questo non fu mai il caso suo. Quando ci fu bisogno d'assumere delle responsabilità egli lo Cece sempre apertamente, senza pretese nè pose, decisamente. Per questo, riuscire a precisare lv, figura importnnte e l'opera es– senziale dell'Agostinclli uel movi– mento socialista-anarchico è preei– sare e capire tutto un particolare momento e periodo della storia dcl– i' anarchismo in Italia. Per questo. abbiamo cercato di far risaltare la sua figura con tutte le caratteristi– che individuali proprie, anche se si fu costretti a cercarla sempre nel grup1>0 e prenderla come parte del gruppo. Il difficile è arrivare a dar– le <1uelle proporzioni che sono ca– ratteristicaruente sue, esatte nella lorma e nella misura e che nel grup– po del quale sempre fece parte, fnnno di lui un militante a 1>arte di SJ>iccate qualità morali, politiche e di combattente. Di lui è difficile dire se ha scrit• to molto perchè non è facile trovare un articolo suo firmato, ma da quel– lo che è rimasto, e siamo sicuri che è suo, possiamo constatare che se il suo linguaggio è semplice è però sempre dircuo ed efficace. Un e– sempio lo possiamo trovare in qual– cuno dei maniCesti da lui redatti. Nel 1890 è fra i promotori e gli e– stensori del famoso manifesto anti– parlamcntaristn: « 'ON VOTATE!n E' un documento importante. In esso sono esposte le ragioni del ri– fiuto degli anarchici a parteci1>arc alle Jotte elettorali. 666 « Non date il vostro voto qualun– que sia il partito da cui s'intitolano. Azzurri o rossi, o ueri, i signori sono tutti nemici vostri perchè tutti vi– vono sul ,•ostro sudore. Votando, voi accettereste le vostre misere condi– zioni, perdereste perfino il diritto di lamentarvi» .... .... Votando, voi non avete che una scelta sola, o nominate i signo– ri oppure cascate in mano ai politi– canti di mestiere, che è gente che sta al servizio dei signori, o che i signori e il governo sopportano J>cr– <-hèserve a gettare polvere negli oc– chi del pO(>oloe trastullarlo con lot– te inutili e con speranze impossi– bili. E poi, siete liberi di votare per chi vi piace, quando il padrone vi può togliere il 1>nnc se non votate per chi vuole lui? E avete voi il tempo ed i mezzi per controllare tutte le fandonie che i candidati vengono a raccontarvi? .... NON VOTATE! Lasciate che i signori si azzufTiuo tra di loro per dividersi le vostre spoglie, e voi pensate a non farvi spogliare nè dagli uni nè dagli altri. Pensate a liberarvi da voi, poichè sarebbe assurdo SJ>Crarel'ewancipa– zionc da coloro che vivono dei VO• stri mali ... ». Il mani[csto è molto pili lungo, ma è tutto di questo tono, molto semplice e diretto che facilmente faceva presa sul popolo. L'Agostinelli ha partecipato a nu– merose lotte e ad iniziative edito• riali 1 ma in nessuna si è preoccupa– to di lasciare il suo nome. Per la sua attività fu arrestato molte volte ed altrettante volte è stato condannato per « associazione

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