Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

11:1 ogni collusione e alleamrn con la destra rcozionaria, con i l::scis1i, con i gn1ppi di pressione e, 11('1' c1unnlo gli ohiellivi che cs- 18 persegue non siano i nos1ri, è prdcri– hile avere cla,·anli a sè avversari onesti anzicbè dei po1i1ici di mestiere clic stendo. 110 ima patina di convin.:i'oni provvisorie sulla iesra ddla gente e creano il muro cU gomma clcll11 imliffercm:a qualunquiMa, E' noslrn convinzione che se i cauolici si comportassero eia 11: crisliani n, i socialisli dn « sodalis1i -,,cd i comunisti da « comu– nisti:, (e non in un mondo così poco digni• toso come h:111110 fatto ultimamenle in oc– cnsione tli unn processione n Bari), tutto si moralizzcrchhe nella 11os1rnvita o'l lutto an- 1lrebbc meglio. La posiaione degli ebrei nell' U.R.S.S. Luciano V:isconi in Critica Socialc, 1 nel– lo serino « Le vitende degli ebrei nello U.R.S.S. 1> lraccin un quadro tielle condi– zioni degli israeli1i al 1cmpo ili Stalin e di quelle di oggi con Kru.sciov. Per quan10 l'ideologia comunista csclu. da il razzismo e, quindi, si sin ben guar– dala dal farne una teoria, esiste un anti– semitismo che durante l'crn stnliniana u– sunse forme di persecuzioni cn1deli e sr.n• guinose. Nelle epurazioni onli1rn1e da Sta• lin gli ebrei forono decimaci. Solo duran• le la guerra fu loro penne!!flo, e se ne inmi– sce focilmente il motivo, cli creare un'orga– nizzazione legale che li raggnq1pò come is. rneli1i, e fo il Comitato antifascista ebrai– co, che sfruuò le simpatie morali, e pro– curò alla Russia gli aiuti malc:-iali, di tulli sii ebrei che erano sparsi in tonte parti del mondo ed in parlicolar modo di quelli che si lro,•a,•ano negli S. U. e in Inghilterra. Mn anche 1>erquel Comilnto le cose non andarono liscic. Furono chiamali a farne p;-ne due ri(uginti polacchi, Erlich e Al• ter, che avevano precet!cn1emen1e subilo delle feroci persecuzioni e fu loro fotto credere che si mette,·a uno pietra sul pas– sato. Ma JJOCO dopo vennero fucilati con l'accusa infam:in1e di nemici dei popoli. /La Polonia li riabilitò dopo il rappor10 416 Kn1sciov). Allo direzione di 1ale Com11ato ,·enne poi messo Solomon l\fikhoeb, diret. rnrc del 1co1ro ebraico di Mosca il quale più tardi, per aver raccoho le numerose lamentele (li ebrei persegui1a1i nella Rus– sia, nonoslanle che costoro collaborassero 3110 sforzo bellico del paese, cadde in di– sgrazia e venne ass:issinnto. Auualmcntc vivono nell'U.R.S.S., 2 mi– lioni 268.000 ebrei, circa 1'1% della popo– lazione, Di essi il 20,8 J>arla lo yddi~l1 ma, men1rc le lradizioni lenerarie e culturali di altre minoranze nazìonali o razziali so– no incoraggiale cd aiu101e, (IUclla ebraicn (, solJocata. Dal 19i8 un solo volume in yiddish è staio pubblicato (nel 1959} cd il 4 ouobre 1959 venne incemli:ito lo sinagoga di Malkbovka e nell'incendio tro,ò la mor– ie la moglie del custode del 1em1,io. luol. ire è nolo che, mentre gli ebrei J>olatchi hanno il dirillo di <1. oplazionc » J)er lo Sta– lo di Israele, laltl di.ritto non hnnno gli e– brei russi. Si è parlalo e si continua a parlare de– gli episodi ignobili di antiscmi1ismo com• pimi da nosulgici nazisti e foscis1i, ma cl.ti ha mai stfllito parlare che una sina– goga era Slata brucialR, caus:mdo lrt morte ad una donna ebrea in U lt.S.S.? E ncs• suno sa o pochi sanno, che nel grande pne. se del socialismo, dove non dovrebbero e– sis1ere per nessuna ragione delle discrimi– nazioni tra gli uomini, gli ebrei sono tut– tora mao1enu1i in una condizione di infe– riorilà rispello agli altri popoli della Russia. (.'ino a quando ciascuno ha un suo metro per definire ciò che è giusto o ingiusto, ciò che è buono o canivo, morale o immorde, o 1i serve del me1ro del proprio Staio o di quello del proprio partito, non si sracliche. ranno i moli che sono frutto di pregiudizi o della politica particolare di quello Stato o di quel partilo, H. s. 1 Critica Sociale, a. 52, n, 8, 20 aprile 1960.

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