Volontà - anno XIII - n.6 - giugno 1960

n paio di turni fa il noto giornali11,1aEdward Morrow, t.·he è w1 gramle fomnlorc cli sigarette, 1)rcscntò uno spettacolare programma televisivo nel qualr apparvero e testimoniarono vari noti scit:·nziati che,, basandosi su riccJ"chc ed esperimenti condotti da essi stessi, spiegarono minutamente il modo ed il 1)crchè il Cumare le sigarette causa il cancro ai polmoni e con– seguentemente abbrevia la vita del fumatore. Per equità e rettitudine il gionrnlista Morrow diede ai mnnufatturicri di sigarette l'opportunità di pro– vare il t.·ontrario. Come era da aspcttorsi, i rappresentanti dei manufouu– ricri !lostcnnero che le sigarette non causano il cancro e che se qualcuno potesse indicare qual'è l'elemento del tabacco che causa il cancro essi sa– rebbero lieti di rimuoverlo. Un dispaccio della Uni1cd Prcss Interuational da Dallas, Texas, del 4 cliccmbre u.s. dichiara che secondo ricerche. fatte da m1 gruppo di medici essi hanno provato ancora una vo1ta che il cancro ai polmoni è cau– sato dalle sigarC'ttc. Ancora la suddetta agenzia UPI, il 5 gennaio u.s. ri– porta da New York c-he lo Sloan-Kettering lnstitute for Cu,wcr Rescarch nel suo rapporto biennale nota che nel tabacco vi sono 0110 sostanze pro• durC'nli il cancro. Il governo di Wn.<,hington, mediante un dispaccio della Asso<·iatcd Press del 5 febbraio u.s. fa sapere <'hc. a rigore di icggc, ha -chiesto ad alcuni nrnnufa11uricri di si~tHclle cli smetterla <'On la pubblicilà che le loro sigarclle filtrano la nicotina. Lo stesso dispac-cio dice che i ma– nufotturieri spendono 190 milioni di dollari all'anno per In rf'clame alle -sigare11c. In America l'indnstriu del tabacco è una delle ma@:giori. Jrnpiega una manodopera di diecine di migliaia di persone e paga centinaia di milioni di dollari di la/:-Senl governo federale cd a quelli Alatali. Secondo una sta– tisti<·a ciel 1941. la produzione mondiale annuale del tabacco era, allora, 5 miliardi di pon,1ds (2 miliardi e 268 milioni di chilogrammi) di cui gli S. U. ne pro<lt1CC'Va110 pili di un terzo. La produzione odierna è aumentata assai notcvolmcnlc e ([UC'Stanazionc- è In maggiore importalricc ed espor- 1atrit.•e di tabacchi. Lo specialista cli mali di cuore Dr. Paul Dudle) Whi1e, il quale è uno dei dottori che ,•igila sulla salute del Prcs. Eisenhower, intervistalo da quattro giomalisti sul progrumma televisivo « Meet the Presf- )) ciel 7 fob. braio u.s. anch'egli ha connesso il cancro alle sigarette. La prova pili lampante l'ha fornita il Dr. Leroy E. Burney, del Ser– vizio di Salute Pubblica degli S. U. Ques1i ha rntcomandato di non illu– dersi delle pretcf!e dei manufatturieri di sigarette. Chi non , uole esporsi al 1)('ricolo, ha detto, deve smettere di Cumare. Le 8Ìgarellc si 1)otrcbbcro fornire con lo ALci-w filtro che si usa nei laboratorii per misurare la <1uantitì1 di nicotina contenuta nel tabacco. Quel filtro, però, è troppo costoso e perciò non viene usato. I manu{attu– rieri vanno a gara per forci sapere che i loro prodotti vengono preparati. median1e metodi nuovi, rivoluzionari. Le sigarette d vengono presentate in scatole ben confezionate. La réclame ce le descrive come un vero bal– samo. All'individuo si offre la stessa tentazione C'hc si offerse al povero Adamo: « Questa... mela profumata è tua. E' pii1 dolce del miele; non ... mangiarla; ma se la mangi ... ». 384

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